Il report sulla partecipazione di Confartigianato Arezzo al 2° Forum confederale sulla sostenibilità tenutosi a Roma il 10 e l'11 Aprile
Avanti tutta sulla rotta della sostenibilità! Confartigianato conferma la scelta imprescindibile di accompagnare gli artigiani e le piccole imprese nelle transizioni, rendendoli ‘motori’ di trasformazioni capaci di tenere in equilibrio opportunità economiche, responsabilità ambientali e impatto sociale.
Un impegno al centro della seconda edizione del Forum sulla sostenibilità di Confartigianato svoltosi il 10 e 11 aprile a Roma e che ha visto la partecipazione di oltre 400 rappresentanti del Sistema associativo provenienti da tutta Italia. In primo piano ‘Il ruolo delle imprese responsabili’ chiamate ad affrontare le sfide di un nuovo modello di sviluppo.
Ai lavori, aperti dal Presidente di Confartigianato Marco Granelli e dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto, sono intervenuti rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, esponenti del mondo scientifico ed accademico, big player nei settori dell’energia, del credito e della finanza, dello sviluppo d’impresa. Un confronto, guidato da Carlo Piccinato, coordinatore di Confartigianato Imprese Sostenibili, e articolato in panel dedicati alle molteplici ‘declinazioni’ della sostenibilità: il ruolo delle istituzioni, le relazioni sociali e l’economia, i criteri ESG, la finanza applicata alle Pmi, le filiere, le esperienze degli imprenditori.
Il Presidente di Confartigianato Marco Granelli ha evidenziato il percorso compiuto nell’ultimo anno dalla Confederazione e i prossimi impegni e i traguardi da raggiungere per accompagnare le piccole imprese verso la sostenibilità. Un percorso – ha sottolineato – che necessita anche di misure di sostegno ed incentivi.
E proprio della strategia del Governo ha parlato il Ministro Raffaele Fitto indicando gli obiettivi conseguiti sul fronte del Pnrr. In particolare, la revisione del Piano ha consentito di individuare una misura importante come Transizione 5.0 che, con un importo di oltre 6 miliardi di euro, rappresenta un’opportunità rilevante per le piccole imprese. Si inserisce – ha detto – in una strategia complessiva dell’Esecutivo che punta a rendere efficiente l’uso delle risorse, accompagnandole nel programma di realizzazione delle grandi transizioni energetica, verde e digitale. Il Ministro Fitto ha poi fatto rilevare le grandi opportunità per le piccole imprese che derivano dalle scelte sul fronte delle riforme trattate con la Commissione europea.
L’impegno organizzativo del Sistema Confartigianato sul fronte della sostenibilità è stato sottolineato dal Segretario Generale di Confartigianato Vincenzo Mamoli. “Questa seconda edizione del Forum – ha detto – conferma la consapevolezza e la responsabilizzazione per tutto il Sistema Associativo che la sostenibilità è una strada obbligata e dobbiamo sostenere le imprese offrendo loro soluzioni concrete, modelli organizzativi e di misurazione adeguati. Si tratta di un percorso all’insegna di un modello di cooperazione e di integrazione di processi e competenze per moltiplicare l’effetto-leva delle migliori esperienze già realizzate da mettere a fattor comune per produrre valore collettivo”.
Erano presenti alle due sessioni per Confartigianato Arezzo il Presidente provinciale Maurizio Baldi, il Segretario Alessandra Papini e i nostri Funzionari Emanuele Nocentini, Stefano Peruzzi, coadiuvati dai nostri collaboratori Giulia Tartagni e Mafalda Maffettone
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