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Bonus riqualificazione alberghi e altre strutture ricettive. Come presentare le domande

L'invio della richiesta per ottenere il credito d'imposta del 65% va compilata e presentata entro 16 Giugno 2022


Il Ministero del Turismo ha istituito nuove forme di agevolazione (credito d’imposta) per le strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta, agriturismi, impianti termali.

All’interno del sito internet ministeriale è stato infatti pubblicato il testo della normativa con i dettagli per richiedere il credito d’imposta per opere di riqualificazione.

Beneficiari

I soggetti beneficiari del credito d’imposta per le strutture ricettive sono:

  • le strutture ricettive alberghiere – alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi, ed altre tipologie di attività afferenti alla categoria come individuate da specifiche norme regionali. Si tratta delle strutture che svolgono attività agrituristica;
  • le strutture ricettive all’aria aperta, fra le quali vengono compresi i villaggi turistici, i campeggi – inclusi quelli che operano nell’ambito di attività agrituristiche –  i parchi vacanza, i marina resort e le altre tipologie ricadenti nella categoria come individuate da specifiche norme regionali.

Specifiche del contributo

Più nello specifico il credito d’imposta strutture ricettive è rivolto a specifici interventi di riqualificazione, tra i quali:

  • Manutenzione straordinaria;
  • Restauro e risanamento conservativo;
  • Ristrutturazione edilizia;
  • Eliminazione di barriere architettoniche;
  • Incremento dell’efficienza energetica;
  • Interventi di adozione di misure antisismiche;
  • Acquisto di mobili e componenti d’arredo.

Per questi interventi sussiste un’importante condizione di applicazione. Difatti il credito d’imposta strutture ricettive deve essere impiegato per  l’efficientamento energetico e che le opere soggette a riqualifica non siano cedute o destinate a finalità estranee all’esercizio d’impresa. Sono ammessi inoltre gli interventi per la realizzazione di piscine termali in impianti termali nonché per l’acquisto di attrezzature e apparecchi per lo svolgimento delle medesime attività nei medesimi contesti.

Il credito d’imposta strutture ricettive è:

  • Riconosciuto alle imprese, esistenti alla data del 1 gennaio 2012;
  • Nella misura del 65% sulle spese sostenute dal 1 gennaio 2020 al 6 novembre 2021;
  • Per gli interventi eseguiti nelle strutture e appartenenti alle tipologie indicate in precedenza.

L’importo totale delle spese è, in ogni caso, limitato alla somma di 307.692,30 euro per ciascuna impresa alberghiera, la quale, di conseguenza, potrà beneficiare di un credito d’imposta massimo complessivo pari a 200 mila euro.

Tempistiche di presentazione delle domande

Le imprese interessate potranno presentare le domande entro il 16/6/2022 per il riconoscimento del credito d’imposta strutture ricettive al Ministero del Turismo esclusivamente per via telematica secondo le modalità che verranno indicate con un Avviso pubblico che sarà pubblicato sul sito internet del Ministero stesso.

Le risorse stanziate disponibili per il credito d’imposta strutture ricettive – pari a 180 milioni di euro per il 2020 e 200 milioni per 2021 – verranno assegnate, entro tali limiti di spesa, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Info: 05753141 – bandi@artigianiarezzo.it



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