Ambulanze in autostrada, Anap dice “no” al pedaggio Galletti: “Medici e volontari devono assistere non fare i burocrati”

“Dal 2 luglio le ambulanze devono pagare il pedaggio in autostrada.” “Prorogato fino a ottobre il telepass gratuito alle ambulanze.”

“Nei giorni scorsi – osserva Angiolo Galletti, presidente di Anap Confartigianato Arezzo- abbiamo assistito ad una ridda di informazioni sul caso delle ambulanze e sul pedaggio autostradale. Approfondendo la questione – continua Galletti – si scopre che è scaduta la convenzione fra la società Autostrade e le pubbliche assistenze di Anpas, convenzione che permetteva loro di avere il telepass gratuitamente. Si scopre anche che ci sono differenze, fra i servizi in emergenza, che resterebbero gratuiti, e quelli che non sono considerati tali e – prosegue Galletti – si legge anche che la società autostrade intende tutelarsi da eventuali abusi, che pare ci siano stati in passato.

Noi di Anap Confartigianato non vogliamo entrare nel merito ma desideriamo ribadire un concetto: il pedaggio autostradale non deve esserci quando si fa un servizio di assistenza sanitaria e non devono esserci differenze a seconda della sigla di chi svolge questo servizio. I sanitari e i volontari che fanno soccorso e assistenza non possono trasformarsi in burocrati – continua Galletti – ed essere costretti a fare certificazioni o autocertificazioni, riempire moduli e quant’altro. Rivolgiamo un appello alla semplificazione, nell’interesse di tutti.

Perché tutti – ribadisce Galletti – quando abbiamo bisogno di essere assistiti vogliamo che l’impegno e l’attenzione di chi presta questo servizio sia dedicato al malato o al ferito, non alla burocrazia. Abbiamo letto che basterebbe modificare un paragrafo di una legge, parificando le pubbliche assistenze alla Croce Rossa, Italiana, che non paga pedaggio per legge. Se questa è la soluzione – conclude Galletti – deve essere messa in pratica, altrimenti si risolva diversamente. Purché si risolva.”