INAPA comunica che la Corte Costituzionale con sentenza 25 ottobre – 1° dicembre 2017, n. 250 pubblicata in G.U. Costituzionale n. 49 del 6 dicembre 2017, ha respinto le numerose eccezioni di legittimità sollevate dai pensionati per la mancata perequazione delle pensioni perchè ritenuto illegittima la disposizione di cui al comma 25 dell’articolo 24 del cosiddetto decreto “Salva Italia”, nella parte in cui la rivalutazione automatica veniva riconosciuta, per gli anni 2012 e 2013, esclusivamente ai trattamenti di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo INPS.
Si ricorda che il decreto n. 65 aveva attribuito in parte la rivalutazione per gli anni 2012-2013 ed aveva anche previsto un meccanismo in grado di garantire, sebbene in misura ridotta, l’adeguamento della rivalutazione per il triennio 2014-2016. Tuttavia lo stesso decreto, ad avviso di molti giudici di merito – come pure della consulenza legale centrale INAPA – era stato ritenuto illegittimo perché in contrasto con i principi costituzionali di proporzionalità e adeguatezza del trattamento previdenziale, e la questione era stata rimessa, quindi, al vaglio della Consulta.
Con il pronunciamento in commento, invece, respingendo le eccezioni sollevate, la Corte ha sostenuto che la nuova e temporanea disciplina prevista dal decreto legge n. 65 realizza un bilanciamento non irragionevole tra i diritti dei pensionati e le esigenze della finanza pubblica. La pubblicazione della sentenza chiude quindi il capitolo riguardante il contenzioso, e/o domande di ricorsi amministrativi avviati dai pensionati.
I nostri uffici Inapa sono a vostra completa disposizione per ogni possibile chiarimento.