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Moda. Incentivi per la Transizione Green e Tech: al via le domande

Si tratta di contributi a fondo perduto per sostenere la transizione ecologica e digitale dei processi produttivi. Ecco una scheda riepilogativa


Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato l’apertura delle domande per il bando “Misure per la transizione verde e digitale nella moda”.

A partire dall’11 dicembre 2024, le imprese del settore tessile, moda e accessori potranno richiedere contributi a fondo perduto per sostenere la transizione ecologica e digitale dei propri processi produttivi.

Le domande dovranno essere inviate tramite la piattaforma dedicata, predisposta da Invitalia, entro il 31 gennaio 2025.

Questo incentivo mira a supportare le aziende nel loro percorso di innovazione, favorendo interventi volti a migliorare la sostenibilità ambientale e l’efficienza digitale. Le agevolazioni previste includono un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000 euro per impresa.

Per ulteriori dettagli sull’agevolazione, rimandiamo al nostro precedente articolo pubblicato sul nostro sito (Clicca QUI).

Un aspetto particolarmente interessante di questo incentivo è la possibilità di finanziare consulenze per strumenti innovativi come l’LCA (Life Cycle Assessment).

LCA: Che cos’è e perché è utile?

L’LCA, acronimo di Life Cycle Assessment (Valutazione del Ciclo di Vita), è una metodologia scientifica che valuta l’impatto ambientale di un prodotto, processo o servizio durante l’intero ciclo di vita.In pratica, l’LCA consente di:

  • Quantificare gli impatti ambientali associati a tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto, dall’estrazione delle materie prime alla produzione, distribuzione, utilizzo e smaltimento.
  • Identificare i punti critici in cui l’impatto ambientale è maggiore.
  • Supportare le decisioni aziendali per migliorare l’efficienza e ridurre gli impatti ambientali.

Perché utilizzare l’LCA?
L’LCA serve a:

  • Dimostrare e promuovere il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale attraverso uno strumento concreto e scientificamente validato.
  • Sviluppare prodotti e processi più efficienti.
  • Ottenere dati utili per comunicare in modo trasparente la sostenibilità di un prodotto o servizio ai consumatori.

Quali aspetti ambientali valuta l’LCA? L’LCA analizza una vasta gamma di impatti ambientali, tra cui:

  • Consumo di energia: quantità di energia utilizzata in tutte le fasi del ciclo di vita.
  • Emissioni di gas serra: contributo al cambiamento climatico.
  • Consumo di acqua: quantità di acqua utilizzata.
  • Produzione di rifiuti: quantità e tipologia di rifiuti generati.
  • Inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo: emissioni di sostanze inquinanti.
  • Utilizzo di risorse non rinnovabili: consumo di materie prime finite.

L’LCA è uno strumento prezioso per comprendere e migliorare l’impatto ambientale dei propri prodotti e processi. Grazie a questa metodologia, è possibile prendere decisioni più consapevoli e avvicinarsi a una produzione più efficiente e sostenibile.I nostri uffici sono a disposizione per supportare le imprese interessate sia nell’accesso all’incentivo, sia nella definizione di proposte per i servizi agevolabili.

Per saperne di più è necessario inviare una mail a bandi@artigianiarezzo.it e/o telefonare allo 05753141.



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