Si intitola “Progettiamo insieme” ed è un progetto per ragazzi disabilità nel comune di Castiglion Fiorentino. Il progetto è frutto della collaborazione tra il Comune di Castiglion Fiorentino, Universo sociale, la onlus che fa riferimento a Confartigianato Persone e il gruppo Gom (gruppo operativo multidisciplinare) della Valdichiana. Obiettivo è quello di aiutare i ragazzi nel loro periodo di crescita e al contempo sostenere le famiglie e integrare i servizi offerti dal servizio sociale. Un supporto offerto con attenzione, professionalità, umanità e con un’accurata delicatezza nei rapporti famiglia, bambino e servizi offerti.
“Nel territorio di Castiglion Fiorentino – spiega Silvia Del Giudice l’assessore comunale alle Politiche Sociali, Istruzione, Orientamento al Lavoro, Pari Opportunità – c’è un indice di disabilità molto alto. Nell’anno scolastico 2014/2015 il numero dei bambini disabili (certificati con L.104/92) che frequentano le scuole di ogni ordine e grado è di 40. Per offrire i servizi necessari il Comune collabora con gli altri Enti ai cosiddetti PARG (progetto abilitativi riabilitativo globale) nell’ambito del GOM (gruppo operativo multidisciplinare) della Valdichiana e trattandosi di minori è necessario avere progetti individualizzati specialmente nella sfera domiciliare, perché le famiglie hanno necessità di essere supportate nella cura ed assistenza dei figli dal punto di vista didattico, educativo, nelle autonomie personali e di inclusione sociale.”
Ed ecco che arriva “Progettiamo Insieme” a dare il suo contributo.
“Il progetto – continua Luca Parrini Presidente Confartigianato Valdichiana – eroga 400 ore di servizio educativo/riabilitativo domiciliare a quattro minori (100 ore ciascuno) diversamente abili certificati con legge 104/92 a causa di problemi fisici e/o cognitivi e psicologici in situazione di disagio economico importante e/o con una rete familiare debole. Le attività abilitative, educative e riabilitative saranno erogate previa pianificazione multidisciplinare di quattro progetti individualizzati (PEP o PARG ) per 4 ragazzi, con modalità ed obiettivi diversi in base allo sviluppo e necessità che possono sussistere individualmente e/o nel contesto familiare. La pianificazione verrà effettuata in collaborazione con la famiglia, l’assistente sociale di riferimento e l’educatore della Cooperativa affidataria del servizio.”
Chi saranno i destinatari e quando arriverà l’aiuto? “Si tratterà – spiega Mauro Giovagnoli segretario provinciale Confartigianato – di 5 minorenni tra i 7 anni e 14 anni con grave disabilità fisiche ed intellettive e con disturbi specifici dell’ apprendimento e/o comportamento segnalati dal Servizio Sociale di Castiglion Fiorentino. Il periodo previsto avrà la durata di 6 mesi circa. L’intervento è sostenuto finanziariamente da Universo Sociale Onlus attraverso i fondi raccolti con il 5 per mille delle dichiarazioni dei redditi. A mettere in pratica il progetto sarà Universo Sociale Onlus e la Cooperativa Sociale ARCA esperta in servizi abilitativi educativi e riabilitativi. Sono coinvolti naturalmente anche il Servizio Sociale di Castiglion Fiorentino, il Gruppo Operativo Multidisciplinare Valdichiana (GOM) e le Associazioni AnCos e Anap di Confartigianato Persone Arezzo.”
Quali sono gli obiettivi finali del progetto? “Lo scopo principale è quello di rendere migliore la qualità della vita di questi ragazzi speciali e delle loro famiglie – conclude il Presidente di vallata Luca Parrini – aiutandoli ad esprimere al meglio le loro capacità, a relazionarsi con gli altri ragazzi, ad aumentare la loro autostima e ad offrire loro migliori prospettive per il futuro. Il progetto comprende anche una fase di insegnamento di lavori, in particolare lavori manuali, che mettano questi ragazzi in grado di esprimere le loro attitudini e le loro capacità. Il tutto in un contesto altamente professionale che sarà offerto da operatori in possesso di competenze e di una laurea triennale specifica.”
“Il progetto in realtà – Spiega Angiolo Galletti Presidente di Universo sociale onlus – si affianca a molti altri già messi in campo nel territorio provinciale in particolare mi riferisco a quello dell’assistenza domiciliare sperimentato con successo in Valdarno e che testimonia ancor più la sensibilità che il sistema Confartigianato ha nei confronti della famiglia oltre che dell’impresa”