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Bando Internazionalizzazione della Regione Toscana: apertura dal 20 Luglio 2023

Ecco una scheda riassuntiva sulla misura in oggetto, a seguito della pubblicazione del Decreto Regionale n. 14629 del 5 Luglio 2023


Facciamo seguito alla news di anticipazione pubblicata sul nostro sito per aggiornare le imprese associate che con Decreto 14629 del 5/7/2023, la Regione Toscana ha adottato il regolamento del bando Internazionalizzazione.

L’apertura della misura è stata fissata dalle ore 10 del 20 luglio 2023 alle ore 12 del 10 agosto 2023 date entro le quali sarà possibile presentare domanda tramite accesso telematico al nuovo sistema informativo “Sistema Fondi Toscana”.

Di seguito una scheda riassuntiva dell’incentivo.

Finalità dell’intervento

La Regione Toscana intende agevolare la realizzazione di progetti di imprese localizzate sul proprio territorio, finalizzati all’internazionalizzazione in Paesi esterni all’Unione Europea del sistema produttivo ed in particolare delle micro, piccole e medie imprese con l’obiettivo di incrementare l’export e le imprese esportatrici, in attuazione dell’azione di intervento 1.3.1 “Sostegno alle PMI- export” di cui al PR FESR Toscana 2021-2027 approvato con Decisione della Commissione C(2022) n.7144 del 03/10/2022, come da presa d’atto della Giunta Regionale con deliberazione n.1173 del 17 ottobre 2022.

Graduatoria

La procedura del Bando è a graduatoria e automatica.

Dotazione Finanziaria

La dotazione finanziaria disponibile per l’apertura 2023 è pari ad € 30.000.000,00 di cui:

  • 1. € 6.000.000,00 riservati alle imprese che non abbiano un bilancio depositato presso CCIAA o che abbiano un Fatturato Estero;
    • a) la cui media degli ultimi due esercizi sia inferiore al 20% del fatturato aziendale totale
    • oppure
    • b) inferiore al 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato;
  • 2. € 855.000,00 riservati alle imprese localizzate in comuni “interni” (classificati con DGR n. 199/2022 All. A par 4.4);
  • 3. € 3.000.000,00 (pari al 10% della dotazione del Bando) riservati alle imprese esercitanti un’attività economica identificata come primaria appartenente al settore turistico. Nel caso di mancato o parziale utilizzo delle risorse riservate alle imprese di cui al punto 1) e 3), l’importo disponibile della riserva confluirà al finanziamento della graduatoria ordinaria. Le eventuali economie potranno essere utilizzate per l’attivazione di un nuovo Bando o per lo scorrimento della graduatoria.

Destinatari

Sono soggetti destinatari:

  • MPMI;
  • Professionisti;
  • Forme associative con e senza personalità giuridica, costituite da almeno tre imprese/professionisti (vedi nostra news)

I suddetti soggetti devono operare nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e Commercio, come individuati nella DGR n.643 del 28/07/2014 classificati nelle seguenti attività economiche:

  • SEZ. B Estrazione di minerali da cave e miniere ad esclusione del gruppo 05.1, 05.2 e della classe 08.92
  • SEZ. C Attività manifatturiere, ad esclusione del gruppo 19.1
  • SEZ. D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • SEZ. E Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • SEZ F Costruzioni
  • SEZ G Commercio all’ingrosso e al dettaglio -riparazione autoveicoli e motocicli
  • SEZ. H Trasporto e magazzinaggio ad esclusione dei gruppi 49.1, 49.3, 50.1, 50.3, 51.1,51.2, 53.1, e 53.2
  • SEZ I Servizi di alloggio e ristorazione, limitatamente ai codici 55.1, 55.2, 55.3, 55.9
  • SEZ. J Servizi di informazione e comunicazione, ad esclusione della divisione 60 e dei gruppi61.9 e 63.9
  • SEZ. M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • SEZ N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, limitatamente al codice 79 e 82.3
  • SEZ. R Attività artistiche, di intrattenimento e divertimento, limitatamente al gruppo 90.03.02 e 93.29.20
  • SEZ. S Altre attività di servizi, limitatamente alla categoria 96.01.1

Localizzazione

L’investimento oggetto dell’agevolazione deve essere realizzato da imprese localizzate nel territorio della Regione Toscana.

Spese ammissibili

Le tipologie di spese ammissibili, le caratteristiche ed i criteri di ammissibilità delle voci di spese relative al progetto sono dettagliate nell’allegato 1-A “spese ammissibili” che costituisce parte integrante e sostanziale del Bando e fanno riferimento alle spese relative ai servizi della sezione C del Catalogo integrabili, in misura non superiore al 40% del totale del progetto con i servizi delle sezioni B3, B5 e B6.

Sono ammissibili progetti di internazionalizzazione rivolti esclusivamente a Paesi esterni all’Unione Europea.

Durata, termini di realizzazione del progetto, termine finale

L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente alla data di comunicazione del provvedimento amministrativo di concessione al beneficiario tramite PEC. Ai sensi del regolamento di esenzione l’avvio dei lavori deve essere successivo alla data di presentazione della domanda e sono pertanto ammissibili soltanto le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Il progetto deve concludersi entro 12 mesi e non oltre 18 mesi (comprese eventuali proroghe non superiori a 6 mesi) dal termine iniziale.

Un progetto è considerato concluso quando il beneficiario ha ottenuto le prestazioni oggetto di agevolazioni, il costo delle stesse è stato fatturato e tutte le spese sostenute sono state pagate come indicato nell’allegato spese ammissibili.

Massimali di investimento

L’importo totale del progetto presentato deve essere non inferiore a € 10.000,00 e non superiore a € 400.000,00 differenziato sulla base della dimensione d’impresa e delle tipologie di servizi come indicato nelle tabelle allegate:

Tipologia di Beneficiario
Investimento minimo attivabile
Investimento massimo attivabile
Micro Impresa
€ 10.000,00
€ 150.000,00
Piccola Impresa
€ 12.500,00
€ 150.000,00
Media Impresa
€ 20.000,00
€ 150.000,00
Consorzio/Soc. Consortile/”Rete- soggetto”
€ 35.000,00
€ 400.000,00
RTI/ATI, ATS”Reticontratto”
Somma degli importi minimi previsti per la singola impresa partner (es. 30.000 se le imprese sono tre, di microdimensione, 40.000 se le imprese sono quattro ecc..).
Somma dei massimali previsti per la singola impresa. (es. 450.000 se le imprese sono tre, 600.000 se le imprese sono 4, ecc..). In ogni caso, l’investimento massimo attivabile non può essere superiore a 1.000.000 €

Catologo dei servizi: attività ammissibili

Attività ammissibili Investimento massimo attivabile
Voce
Micro
Piccole
Medie
C.1 Supporto specialistico all’internazionalizzazione
20.000 Euro
30.000 Euro
40.000 Euro
C.2 Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
30.000 Euro
40.000 Euro
40.000 Euro
C.3 Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive
80.000 Euro
100.000 Euro
120.000 Euro
C.4 Servizi promozionali
20.000 Euro
30.000 Euro
40.000 Euro
C.5 Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati
20.000 Euro
30.000 Euro
40.000 Euro
Integrabili in misura non superiore al 40% del totale progetto
Voce
Micro
Piccole
Medie
B3.1 Servizi di supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti
50.000 Euro
50.000 Euro
50.000 Euro
B3.2 Servizi di supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti
50.000 Euro
50.000 Euro
50.000 Euro
B3.3 Servizi di gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale
50.000 Euro
50.000 Euro
50.000 Euro
B5.1 Integrazione verticale/orizzontale
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.2 Cloud computing
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.3 Big data analytics
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.4 Cybersecurity
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.5 Manifattura avanzata
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.6 Manifattura additiva
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.7 Realtà aumentata
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.8 Simulazione
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro
B5.9 Industrial Internet of Things
60.000 Euro
60.000 Euro
60.000 Euro

ATTENZIONE! Il progetto dovrà prevedere almeno il 60% dei servizi previsti dalle voci del gruppo C.

Forma e intensità dell’agevolazione

L’agevolazione  è  concessa  nella  forma  della  sovvenzione  a  fondo  perduto  e  contributo  in c/capitale  erogato  anche  nella  forma  di  voucher  ai  sensi  degli  artt  18  e  19  del  Reg  UE 651/2014  con  le  seguenti  intensità  d’aiuto  e  fino  ad  un  massimo  del  50%  delle  spese d’investimento ritenute ammissibili come da tabella seguente:

Attività ammissibili Investimento massimo attivabile
Voce
Micro
Piccole
Medie
C.1 Supporto specialistico all’internazionalizzazione
35%
30%
30%
C.2 Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale
40%
35%
35%
C.3 Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive
40%
35%
35%
C.4 Servizi promozionali
35%
30%
30%
C.5 Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati
35%
30%
30%
Integrabili in misura non superiore al 40% del totale progetto
Voce
Micro
Piccole
Medie
B3.1 Servizi di supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti
35%
30%
25%
B3.2 Servizi di supporto alla introduzione di innovazioni nella gestione delle relazioni con i clienti
35%
30%
25%
B3.3 Servizi di gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale
35%
30%
25%
B5.1 Integrazione verticale/orizzontale
40%
35%
30%
B5.2 Cloud computing
40%
35%
30%
B5.3 Big data analytics
40%
35%
30%
B5.4 Cybersecurity
45%
40%
35%
B5.5 Manifattura avanzata
45%
40%
35%
B5.6 Manifattura additiva
45%
40%
35%
B5.7 Realtà aumentata
45%
40%
35%
B5.8 Simulazione
45%
40%
35%
B5.9 Industrial Internet of Things
45%
40%
35%
B5.10 Intelligenza artificiale
45%
40%
35%
B5.11 Blockchain
45%
40%
35%
B5.12 Web3
45%
40%
35%
B6.1 Servizi di supporto alle certificazione per la sostenibilità
40%
35%
30%
B6.2 Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale
40%
35%
30%
B6.3 Servizi per l’efficienza energetica
40%
35%
30%
B6.4 Servizi a supporto dell’economia circolare
40%
35%
30%
B6.5 Servizi a supporto del benessere e dei sistemi di governo aziendale
40%
35%
30%

Sono inoltre previste delle maggiorazioni d’intensità d’aiuto del 10% per le imprese:

  • che non abbiano un bilancio depositato o che non siano tenute normativamente al deposito di bilancio presso CCIAA o che abbiano un Fatturato Estero, la cui media degli ultimi due esercizi sia inferiore al 20% del fatturato aziendale totale, oppure inferiore al 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato;
  • che sono localizzate in comuni “interni” (classificati con DGR n. 199/2022 All. A par 4.4).                                                     

Le suddette maggiorazioni sono cumulabili ma l’aiuto complessivo, come sopraindicato, non potrà superare il 50% dell’investimento ammissibile calcolato su singolo servizio/attività acquisito.

Poiché, l’accesso al bando prevede:

  • la preventiva verifica di requisiti economici, patrimoniali e finanziari per l’impresa richiedente;
  • il conseguimento di un punteggio minimo progettuale che non è possibile raggiungere con la sola partecipazione a fiere e che renderà necessario l’attivazione di più servizi.

ed in considerazione del periodo di apertura sicuramente poco favorevole ad una adeguata progettazione, invitiamo le aziende a formalizzarci le richieste di accesso a strettissimo giro.

Per saperne di più: Tel. 05753141 – bandi@artigianiarezzo.it



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