Unatras (Unione Nazionale delle Associazioni dell’Autotrasporto merci di cui fanno parte Confartigianato Trasporti, Cna Fita, Fai, Fiap L., Sna/Casartigiani, Unitai che rappresentano la maggioranza delle imprese di autotrasporto merci italiane) non partecipa alle iniziative di protesta in corso in queste ore, ritenendola inutile.
L’Esecutivo di Unatras ha deciso nei giorni scorsi la sospensione del fermo che era stato indetto dal 23 al 27 gennaio.
La decisione è motivata dagli impegni assunti in Parlamento nei confronti della categoria dal Ministro dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera.
Impegni che, per quanto riguarda le risorse a sostegno delle aziende, la disciplina sui costi per la sicurezza e i rimborsi trimestrali delle accise del gasolio, sono stati tradotti in decreto dal Consiglio dei Ministri di venerdì scorso.
La mobilitazione rimane dunque sospesa, e non revocata, in attesa della conversione in legge dei provvedimenti annunciati dal Governo.
Peraltro, le manifestazioni che si stanno svolgendo in alcune zone del Paese, sono attuate soltanto da una sigla del settore cui non può essere attribuita la rappresentatività delle imprese di autotrasporto.
In questo momento, con le risposte appena ricevute dal Governo ed un decreto appena approvato, la decisione di organizzare blocchi purtroppo non serve a nulla ed è frutto di strumentalizzazioni.