Alessandro Metti presidente antennisti: è necessario rivolgersi a professionisti qualificati per capire l’esigenza specifica di ogni singolo impianto.
“In questi giorni moltissime antenne tv avranno bisogno di una modifica per ricevere il segnale Rai in HD“, lo afferma Alessandro Metti Presidente regionale e provinciale degli antennisti di Confartigianato. Precisamente dal 25 Maggio al 9 Giugno in Toscana, rai1, rai2, rai3, rai news e la programmazione regionale si riceveranno su nuove frequenze e sarà quindi necessario risintonizzare i televisori e i decoder.
“Siamo ufficialmente passati all’alta definizione, ma con il refarming che in sostanza prevede lo spostamento di determinati canali per fare spazio al 5g, delle cose potrebbero cambiare. Per alcune zone della città e della stessa provincia, non ci saranno problemi e basterà sintonizzare nuovamente i canali, per altre zone ci sarà invece la necessità di aggiornare gli impianti, soprattutto per chi riceve il segnale Rai da Poggio Pratolino”, aggiunge Metti.
“La Rai ha ottenuto il canale 45 uhf per trasmetterci uno dei suoi mux nel nostro territorio, ma chi ha un’antenna orientata verso un ripetitore non idoneo per ricevere il 45 uhf dovrà modificare l’impianto per poterlo ricevere. La Rai, comunque fino alla fine dell’anno, manterrà i canali in SD. Una stima ci dice che il 40% della città di Arezzo, avrà bisogno di questo adeguamento tecnico il cui costo varia da impianto a impianto. Si va dalla riprogrammazione della centralina alla nuova installazione dell’antenna e del filtro”, conclude Metti.
È importante affidarsi a professionisti, antennisti ed elettronici, per valutare l’effettiva necessità di un intervento sull’antenna che appunto varia da zona a zona non solo della provincia ma anche della stessa città di Arezzo.
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