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Negli ultimi giorni della legislatura, dopo il varo al Senato, è stato finalmente approvato anche dalla Commissione Cultura della Camera il disegno di legge che modifica i requisiti professionali per ottenere la qualifica di restauratore.I Presidenti delle Associazioni Restauro di Confartigianato Imprese Arezzo e CNA Arezzo, Alfredo Borgogni e Marcello Tornani, esprimono grande soddisfazione per il superamento della precedente disciplina normativa che, lo ricordiamo, rischiava di tagliare fuori dal mercato migliaia di aziende, con il rischio di disperdere un grande patrimonio di professionalità, che assicura da sempre al nostro Paese un primato mondiale nel campo della conservazione e tutela dei beni artistici e architettonici“In questi anni – dichiarano Tornani e Borgogni – CNA e Confartigianato hanno svolto un paziente lavoro di revisione della vecchia normativa mettendone in evidenza le molte incongruenze, e battendosi per ottenere il giusto riconoscimento delle esperienze professionali acquisite dagli artigiani del settore ai fini del conseguimento della qualifica di restauratore”.“Con il varo del nuovo testo di legge potranno essere certificate ai fini del riconoscimento della qualifica di restauratore anche le prestazioni di lavoro iniziate alla data di entrata in vigore della nuova legge e portate a compimento entro il 2014 con il riconoscimento del lavoro portato a buon fine da parte delle Sovrintendenze appaltanti”. Nel dettaglio, la qualifica di restauratore sarà attribuita a seguito di un’apposita procedura di selezione pubblica che sarà indetta nei prossimi giorni con decreto ministeriale e si concluderà entro il giugno 2015.
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