Bonus bebè e contributi per famiglie numerose e figli disabili Il patronato INAPA e il CAAF di Confartigianato a disposizione per le domande

Contributi per i nuovi nati, per le famiglie numerose e per le famiglie con figli disabili. Si possono avere se il reddito della famiglia (attestazione Isee) non è superiore ai 24 mila euro. E' quanto concordato fra la Regione Toscana e l'Anci (l'associazione dei Comuni) grazie ad uno specifico protocollo d'intesa. A ricordarlo è il patronato INAPA e il CAAF di Confartigianato Arezzo, che è disponibile per tutte le informazioni, per calcolare l'Isee e per inoltrare la domanda di contributi. %uF06C 700 euro è il contributo chiamato “bonus bebè”, che viene erogato una sola volta, per i nuovi nati ma anche per l’adozione e l'affidamento preadottivo. Vale dal I° gennaio 2013 al 31 dicembre 2015.%uF06C 700 all'anno, per tre anni, è invece il contributo per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico fiscalmente. In quest'ultimo caso, e sempre per tre anni , c'è un contributo aggiuntivo di 175 euro per ogni figlio oltre il quarto.%uF06C 700 euro all'anno, per tre anni, per famiglie con figli disabili. La condizione è che il figlio, oltre che a carico, sia stato riconosciuto “persona handicappata in situazione di gravita” ai sensi della legge 104 del 1992. E' necessaria l’attestazione rilasciata dall’ente competente.Le domande vanno presentate entro il 31 gennaio 2014 e (i termini sono già aperti) comunque entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello per il quale è richiesto il contributo.Oltre al requisito dell'Isee, per l'accesso ai contributi viene richiesta la residenza nella Regione Toscana da almeno un anno ( per quest’anno dal 1° gennaio 2012 ).Possono presentare la domanda i cittadini italiani, quelli dell’unione europea e i cittadini extracomunitari purché in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo.Le domande vanno presentate presso il comune di residenza. La regione provvederà ai pagamenti dei contributi concessi.I contributi ( di cui agli art.2-3-4 legge regionale n. 45 agosto 2013) possono anche essere cumulati fra di loro e con quelli eventualmente previsti da disposizioni nazionali o regolamenti di enti locali.