Sospeso, per un periodo di 60 giorni, il fermo dell'autotrasporto che doveva scattare lunedì 23 gennaio 2012. Lo comunica l'Unatras (Confartigianato, CNA, FAI, UNITAI, CASA ARTIGIANI) a seguito dell'incontro avuto con il Sottosegretario ai Trasporti Mario Ciaccia e delle dichiarazioni del Ministro Corrado Passera. “Comprendiamo bene il malessere della categoria e la situazione in cui si trovano a lavorare le imprese di autotrasporto – sottolinea Francesco Meacci Coordinatore Provinciale Federazione trasporti di Confartigianato – sottoposte a tutta una lunga serie di vessazioni (accisa gasolio, assicurazioni, cabotaggio stranieri, accesso alla professione, autostrade, divieti di circolazione e chi più ne ha più ne metta) ma siamo altrettanto consapevoli che fermarsi dopo che il Governo, insediato da pochissimo, ha chiesto il giusto tempo tecnico per attuare quanto richiesto dal settore, sia una scelta sbagliata.Nel Decreto liberalizzazioni – prosegue Meacci – che è in approvazione oggi, non si parla di autotrasporto e le osservazioni dell'antitrust che avevano animato la categoria sul possibile rischio di abolizione dei costi minimi di sicurezza non sono assolutamente stati messi in discussione. Per questo l'Unatras, che rappresenta oltre 80% degli autotrasportatori Italiani ha deciso di "fare credito" al Governo, rimandando di 60 giorni ogni iniziativa di protesta a riguardo.”“Intanto – ricorda Confartigianato Trasporti Arezzo – è già stata pubblicata la norma che autorizza il recupero dell'accisa del 2011, già spendibile ed abbiamo la riconferma della validità dei costi minimi. Lavoriamo perciò – conclude – per far si che il Governo attui quanto richiesto.”
Autotrasporto: sospeso lo sciopero che doveva scattare dal 23 gennaio Confartigianato: “Unatras ha preso la decisione dopo l’incontro con il Governo”
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