Il Presidente di zona Daniele Beligni "Aumentare gli organici delle forze dell'ordine e sostenere le imprese con misure strategiche"
Con le elezioni amministrative ed europee alle spalle, è arrivato il momento di concretizzare i bisogni espressi dal Valdarno aretino.
“Cogliamo l’occasione per fare un appello ai nuovi eletti”, commenta Daniele Beligni, Presidente Area Valdarno di Confartigianato Imprese Arezzo. “Ai nuovi sindaci facciamo un appello molto chiaro: il Valdarno è un territorio ricco di risorse ed opportunità, ma è necessario puntare i fari su determinate questioni che necessitano di un interesse particolare delle istituzioni”, sottolinea Beligni.
“Le richieste arrivano direttamente dal Comitato delle categorie Economiche che in Valdarno racchiude tutte le associazioni di categoria presenti in Vallata e che ha gestito, unitariamente, gli incontri con tutti i candidati a sindaco dei Comuni valdarnesi chiamati al rinnovo amministrativo. Ciò che chiediamo – spiega – è sostenere una visione complessiva del Valdarno. Il nostro è un territorio unitario, come una città estesa che necessità di un sostegno programmato ed unitario“.
Ciò che accomuna il vasto territorio è una vocazione artigiana ed industriale spiccata. “Il settore moda, e nello specifico l’indotto delle PMI artigiane, in questo periodo sta vivendo un passaggio molto delicato e come abbiamo già avuto modo di illustrare alle varie istituzioni, servono soluzioni immediate e pronte per sostenere un segmento economica che è propulsivo per l’intera economia di zona. Per questo motivo chiediamo ai sindaci unitarietà per portare avanti le istanze che sono state poste dalle categorie“, commenta Daniele Beligni.
“Al primo posto mettiamo anche la necessità impellente di sicurezza per cittadini ed aziende. E’ fondamentale che gli organici delle forze dell’ordine siano aumentati per far fronte ad una situazione che rischia di sfuggire di mano. Le cronache quotidiane ci mettono di fronte a problematiche non più marginali“, spiega Beligni.
C’è poi l’annoso capitolo della viabilità, per un territorio a forte vocazione produttiva si avverte la necessità di dare vita e concludere opere infrastrutturali per agevolare il traffico viario. “Ci aspettiamo che in tempi brevi vengano concluse le opere connesse alla terza corsia dell’autostrada, le imprese non possono sostenere il prezzo di un ritardo che le rende conseguenzialmente meno competitive. Per la crescita omogenea del territorio, ci aspettiamo – conclude Beligni – una sinergia tra i comuni per la condivisione dei piani strutturali, tutto questo per rispondere al primo punto del nostro appello, ovvero la necessità di una visione unitaria del Valdarno”.