MIMIT: nuovi incentivi per Cloud Computing e Cybersecurity destinati a PMI e autonomi
Si tratta di contributi a fondo perduto per servizi digitali, infrastrutture cloud e soluzioni di sicurezza informatica
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha approvato un incentivo, disciplinato dal Decreto Ministeriale 18 luglio 2025, finalizzato a sostenere l’adozione di soluzioni tecnologiche innovative in ambito cloud computing e cyber security.
L’obiettivo principale della misura è promuovere lo sviluppo e l’adozione di servizi applicativi digitali innovativi, agevolando l’acquisizione di soluzioni tecnologiche nuove e aggiuntive rispetto a quelle già in disponibilità, oppure di soluzioni più avanzate e sicure rispetto a quelle in uso.
A chi si rivolge l’incentivo
Possono beneficiare delle agevolazioni i seguenti soggetti, operanti sull’intero territorio nazionale:
- PMI (Microimprese, Piccole e Medie Imprese), in possesso dei requisiti previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE.
- Lavoratori Autonomi, ovvero persone fisiche che esercitano attività di arti o professioni (inclusi liberi professionisti iscritti agli ordini professionali e professionisti non organizzati in ordini o collegi).
Requisiti di ammissibilità (tra i principali):
I soggetti richiedenti devono disporre, all’atto della presentazione della domanda, di un contratto per la fornitura di servizi di connettività con velocità minima in download di 30 Mbps. Le PMI devono essere regolarmente costituite e iscritte come “attive” nel Registro delle imprese. Devono essere inoltre in regola con gli obblighi assicurativi a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Tipologia e importo delle agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse in regime de minimis e sono riconosciute sotto forma di contributo a fondo perduto. Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili per l’acquisizione dei servizi di cloud computing e cyber security. L’importo massimo del contributo concedibile è di 20.000,00 euro.
Risorse finanziarie
La dotazione finanziaria complessiva è di 150.000.000,00 euro (centocinquanta milioni), a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) relative al periodo di programmazione 2014-2020. È prevista una riserva territoriale: una quota pari a 71.065.813,34 euro è destinata specificamente ai piani di spesa da realizzare nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Piani di spesa ammissibili
Le spese ammissibili riguardano l’acquisizione di uno o più prodotti e servizi di cloud computing e cyber security. L’importo minimo di spesa per poter accedere all’agevolazione è di 4.000,00 euro. Le spese ammissibili devono rientrare nelle seguenti categorie di servizi/prodotti:
- Soluzioni hardware cybersecurity: inclusi firewall, firewall di nuova generazione (NGFW), router/switch sicuri e dispositivi di prevenzione delle intrusioni (IPS).
- Soluzioni software cybersecurity: quali antivirus e antimalware, software di monitoraggio delle reti, soluzioni di crittografia dei dati, sistemi SIEM (gestione informazioni e eventi di sicurezza) e software di gestione delle vulnerabilità.
- Servizi cloud infrastrutturali (IaaS) e di piattaforma (PaaS): come virtual machine, servizi di storage & backup, network & security (inclusi connettività VPN e servizi DDoS) e database.
- Servizi Cloud SaaS: tra cui software di contabilità, soluzioni per la gestione delle risorse umane (HRM), sistemi di gestione produttività/Workflow (ERP, incluse soluzioni integrate con AI), software per la gestione di contenuti digitali (CMS) ed e-commerce, e strumenti per gestire le interazioni con i clienti (CRM, inclusi servizi UCC e PABX).
- Servizi di configurazione, monitoraggio e supporto continuativo dei servizi (servizi professionali): sono ammissibili, ad eccezione dei servizi di formazione. Tali servizi sono ammissibili nella misura massima del 30% del complessivo piano di spesa e devono essere connessi ad almeno uno degli altri servizi agevolabili.
Modalità di acquisizione e durata dei piani di spesa:
I servizi possono essere acquisiti tramite:
- Acquisto diretto: Il piano di spesa non può superare i 12 mesi dalla data di comunicazione del provvedimento di concessione.
- Sottoscrizione di un abbonamento: L’abbonamento deve avere una durata non inferiore a 24 mesi. Le spese ammissibili in questo caso sono limitate a quelle relative ai primi 24 mesi di abbonamento.
- Combinazione delle due modalità.
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di servizi o prodotti con prestazioni analoghe a quelli già in uso dal beneficiario.
Fornitori abilitati (Elenco MIMIT)
Per garantire l’ammissibilità, i servizi e prodotti di cloud computing e cyber security devono essere forniti da soggetti iscritti in un apposito elenco tenuto e gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’iscrizione a questo elenco abilita i fornitori all’erogazione dei servizi e/o prodotti e ne conferisce la qualifica necessaria ai fini delle agevolazioni.
Requisiti per i Fornitori:
I fornitori possono iscriversi all’elenco se rientrano in una delle seguenti casistiche:
- Presentano servizi ammissibili con qualifica almeno di livello 1 (QC1) nel catalogo delle infrastrutture digitali e dei servizi cloud dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN).
- Non presentano soluzioni qualificate da ACN (QC1), ma dimostrano il possesso delle certificazioni specifiche indicate nell’Allegato 1 del Decreto Direttoriale, afferenti alla categoria del servizio erogato (come ISO 9001 e ISO/IEC 27001, con l’estensione ISO/IEC 27017 o CSA Star Level 2 per i servizi Cloud).
Modalità e termini per l’Iscrizione dei fornitori (FASE 1)
I fornitori interessati devono presentare istanza al Ministero tramite l’area dedicata sul portale MIMIT. I termini di presentazione delle istanze per l’iscrizione nell’Elenco dei soggetti abilitati sono fissati dalle ore 12:00 del giorno 4 marzo 2026 alle ore 12:00 del giorno 23 aprile 2026. Le verifiche sulle istanze dei fornitori, condotte anche a campione da Infratel Italia, mirano ad accertare la regolarità delle certificazioni o il possesso della qualifica QC1. Il Ministero provvederà a formare e pubblicare l’elenco dei fornitori e dei relativi servizi entro 60 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle istanze.
Modalità di accesso alle agevolazioni (FASE 2)
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. L’accesso alle agevolazioni da parte delle PMI e dei lavoratori autonomi avverrà in una fase successiva. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con un successivo provvedimento direttoriale, in esito alla formazione dell’elenco dei soggetti abilitati alla fornitura dei prodotti e servizi agevolabili. L’istruttoria delle domande verrà avviata dal Ministero nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. Il Ministero si avvale della collaborazione di Invitalia S.p.A. e Infratel Italia S.p.A. per il supporto agli adempimenti tecnici e amministrativi relativi alla gestione della misura.
Erogazione del contributo
L’erogazione del contributo spettante avviene in non più di due quote: la prima dopo il sostenimento di almeno il 50% del piano di spesa, e la seconda e ultima a seguito dell’ultimazione del piano. È comunque possibile richiedere l’erogazione in una unica soluzione, dopo l’ultimazione dell’intero piano di spesa.
Per avere maggiori informazioni compila il form seguente o contatta i nostri uffici Tel. 05753141


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