Torna l’incubo furti nelle aziende orafe. Boldi “la Regione eroghi il milione promesso sulla sicurezza”
Il settore orafo aretino s'interroga sul timore di una nuova stagione con il brivido degli assalti. Il colpo fallito all'Eurocatene e il furto alla Galvanet di Pieve al Toppo alimenta il dubbio che la quiete sia finita.
"E' un campanello d'allarme che ci stimola a continuare con convinzione nel coordinamento con le forze dell'ordine – dice Andrea Boldi attuale Presidente della Consulta dei Produttori Orafi – Occorre verificare se ci sono ulteriori precauzioni da prendere per tutelarsi meglio, senza aspettare che la Regione Toscana eroghi i finanziamenti promessi. Il milione che fu assicurato due anni fa, anche se in realtà saranno 800 mila euro, non è mai pervenuto alle imprese".
Lo stanziamento venne previsto al culmine dell'ondata di furti che seminò danni e paura nel distretto aretino. Soldi da far pervenire alle imprese per adeguare, migliorare, integrare, i propri dispositivi di sicurezza, in particolare con rilevazioni perimetrali efficaci in grado di contrastare i malintenzionati prima che possano introdursi all'interno delle aziende.
"Gli strumenti – conclude Boldi – si devono trovare e credo proprio che Arezzo, ora riconosciuta come Provincia, meriti questa risposta. Andrebbe ricordato che il nostro settore orafo, rappresenta l'80 per cento del PIL e a fronte della contribuzione che proviene dal comparto, ciò di cui stiamo parlando sono davvero briciole. Eppure ce le fanno penare"