Torna la “Scuola dei mestieri” di “Zero Spreco EDU”
Le aziende di Confartigianato protagoniste del progetto di tirocinio e formazione per operatori del legno e addetti agli impianti tecnologici
Due nuovi percorsi formativi gratuiti: operatore di macchine a controllo numerico (dette CNC) nel settore del legno e addetto agli impianti tecnologici idraulici, elettrici e del riscaldamento per le aziende che installano caldaie e frigoriferi. Torna la Scuola dei mestieri, il progetto formativo di “Zero Spreco EDU” di Aisa Impianti S.p.a., insieme a Confartigianato, CCIAA Banca Tema e il Consorzio COMARS – Agenzia Formativa Athena. I corsi saranno accessibili attraverso la partecipazione a due appositi bandi (le domande dovranno essere presentate via mail entro il 16 febbraio 2026 per partecipare al corso di operatore di macchine a controllo numerico ed entro il 20 marzo 2026 per quello di addetto all’impiantistica), e dopo il superamento di un colloquio tecnico-motivazionale. Saranno ammessi i primi 15 in graduatoria.
Entrambi i corsi saranno di 260 ore di cui 160 di tirocinio presso aziende selezionate del territorio. La formazione teorica di terrà presso la centrale di recupero integrale “Zero Spreco” di Aisa Impianti e la sede di Confartigianato ad Arezzo, con il coinvolgimento diretto di titolari e imprenditori delle aziende partecipanti, garantendo ai corsisti in ogni momento il sostegno di tutor, referenti, docenti, professionisti.
La “Scuola dei mestieri” 2026 è un’opportunità pensata per i giovani dai 18 ai 23 anni, che avranno la priorità, ma anche per chi è in cerca della prima occupazione e per persone inoccupate di qualsiasi età. Gli obiettivi del progetto formativo di “Zero Spreco Edu” e Confartigianato puntano come sempre alla crescita economica del territorio e al sostento concreto alle imprese locali: il percorso formativo dello scorso anno grazie al quale sono stati formati 10 nuovi addetti degli impianti tecnologici, ha rafforzato il mercato del lavoro e creato nuove competenze in un ambito che vede una forte domanda di nuovi professionisti.
“Le collaborazioni che da molti anni portiamo avanti – come questa con Confartigianato e il Consorzio COMARS – rappresentano una serie di azioni concrete per restituire valore al territorio in cui operiamo con la nostra impiantistica- ha affermato Giacomo Cherici, presidente Aisa Impianti Spa-. Questa iniziativa è dedicata alla formazione dei partecipanti, che diventeranno tecnici o artigiani nei settori della falegnameria, oggi altamente evoluta grazie al controllo numerico e della termoidraulica. L’obiettivo è favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di chi sta iniziando un percorso professionale, ma anche il reinserimento di chi, per vari motivi, ne è rimasto fuori. I corsi partiranno il prossimo anno e saranno rivolti proprio a queste due realtà, offrendo opportunità concrete di crescita e di recupero della propria posizione nella società. Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa e desidero ringraziare i partner, tra cui Banca Tema, perché si tratta di progetti che si trasformano realmente in energia e lavoro.”
“Il mondo artigiano vive oggi un’esigenza sempre più urgente: trovare manodopera qualificata e specializzata – ha puntualizzato Alessandra Papini, Segretario di Confartigianato Imprese Arezzo. Per questo proseguiamo con entusiasmo la collaborazione già avviata con Aisa e Zero Spreco, che punta a dare risposte concrete alle imprese nella ricerca di personale e a creare un collegamento diretto tra i giovani e il mondo del lavoro. Ringraziamo fin da ora – sottolinea Papini – le nostre aziende dell’ambito dei serramenti, della metalmeccanica, degli impiantisti, dei bruciatoristi e del legno che apriranno le porte delle loro imprese ai giovani interessati a partecipare per raggiungere competenze avanzate. Ad Arezzo e provincia, per il 2026 sono state stimate richieste di oltre 2.100 figure da inserire nel mondo del lavoro, di queste il 41% sono operai specializzati, installatori e manutentori. Questi dati confermano quanto sia fondamentale investire nella formazione e nell’inserimento dei giovani, dando ampio spazio alla formazione pratica all’interno delle aziende come avviene nel progetto “La Scuola dei Mestieri”.
“Siamo alle porte della seconda edizione della scuola dei mestieri. La prima ha avuto risultati sorprendenti, siamo riusciti a incontrare i giovani e ad instradarli nel mondo del lavoro – ha dettoAdriano Di Sisto, Responsabile Agenzia Formativa – Consorzio COMARS-. La collaborazione con Aisa Impianti, con le tante imprese della Confartigianato e oggi anche con la Camera di Commercio, ci spingono ad andare avanti e a valorizzano quello che è stato fatto fino adesso. Siamo speranzosi di poter incontrare tanti giovani e di potergli offrire una strada nel mondo del lavoro”.
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