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Test sierologici. Chi Dove Come

14 Maggio 2020
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Quali sono le categorie di lavoratori che, in base alle ordinanze del Presidente della Giunta Regionale Toscana, possono richiedere il test sierologico?

Rispetto alle categorie di lavoratori previsti nella Ordinanza 23 del 3/3/2020 quali:

  • Operatori sanitari e soggetti operanti a vario titolo nelle Aziende ed Enti del SSR;
  • operatori nelle strutture sanitarie private e di altri Enti nel territorio regionale;
  • Operatori e ospiti delle strutture socio-sanitarie e di accoglienza, con particolare riferimento alle RSA e RSD;
  • Personale del Volontariato impegnato nella emergenza sanitaria e di protezione sociale in genere;
  • Farmacie;
  • Personale addetto agli Istituti penitenziaria, con particolare attenzione al personale sanitario;
  • Forze dell’ordine e Vigili del Fuoco;
  • Chiunque, in forma singola o associata, svolga un’attività lavorativa di assistenza o sostegno alla popolazione anziana e/o fragile.

Con l’Ordinanza 39 si estende l’effettuazione dei test sierologici a:

  • Polizia Municipale e Polizia Provinciale;
  • lavoratori esercizi commerciali e grandi strutture di vendita alimentare, unitamente agli addetti al trasporto merci;
  • lavoratori di aziende pubbliche o private relative allo smaltimento e raccolta dei rifiuti, la cui attività implica il contatto con rifiuti potenzialmente infetti;
  • dipendenti Pubblici, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
  • dipendenti degli Uffici Postali, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
  • dipendenti dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
  • lavoratori dei servizi a domicilio;
  • lavoratori della editoria e della emittenza televisiva a contatto con il pubblico;
  • edicolanti e librai;
  • operatori del trasporto pubblico locale, la cui attività implica il a contatto con il pubblico;
  • tassisti;
  • operatori delle imprese/agenzie di onoranze funebri;
  • operatori della logistica, la cui attività implica il contatto con il pubblico;
  • personale dei consolati a contatto con il pubblico;
  • personale dei porti e degli aeroporti;
  • lavoratori del distretto Cartario, in quanto distretto che ha sempre lavorato e che può essere pilota di valutazione per i successivi distretti industriali toscani.

In data 6 Maggio con la n. 54 ulteriori estensione alle seguenti categorie:

  • contatti stretti di casi positivi;
  • studenti universitari delle facoltà sanitarie che abbiano accesso all’interno di strutture sanitarie esocio-sanitarie;
  • medici ed infermieri operanti come libero professionisti;
  • odontoiatri libero professionisti
  • tabaccherie
  • i magistrati ed il personale amministrativo delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa econtabile che hanno rapporti con il pubblico;
  • operatori ed ospiti delle strutture di accoglienza per migranti
  • maestri, insegnanti e personale ATA delle scuole di ogni ordine e grado epersonaleafferente agli asili nido e campi estivi al momento della ripresa delle attività

I lavoratori devono essere in possesso della residenza o del domicilio nell’ambito territoriale della USL Toscana Sud Est (province di Arezzo Grosseto e Siena).

Posso fare il test sierologico se non rientro nelle categorie delle Ordinanze?
Si, è consentito per tutti i professionisti e non, che hanno contatto con il pubblico e  non hanno mai interrotto la propria attività lavorativa o intendano riprenderla al momento della cessazione delle misure precedenti. Il costo del test sarà a carico del soggetto ma con tariffe calmierate, in base all’accordo tra Regione Toscana e laboratori indicati qui di seguito (ai quali potranno aggiungersi altri con successivi accordi)

Quali sono le modalità di accesso ai test sierologici?
I test sierologici vengono effettuati esclusivamente in laboratori convenzionati con la Regione Toscana, che ricevono le richieste inviate dal datore di lavoro con l’elenco degli aventi diritto.
Nel caso di libero professionista o di colui che svolge attività di tipo commerciale è prevista la compilazione di una autocertificazione, predisposta dal laboratorio.
Non è necessaria la richiesta del Medico di medicina generale. L’effettuazione del test è volontaria.

Quali sono i laboratori convenzionati che fanno il test?
La Regione Toscana ha attivato, tramite ESTAR, le convenzioni con i seguenti laboratori privati.

Arezzo e provincia:

  • San Giuseppe Analisi: 0575/3734459, 3929065215 – Via Aurelio Saffi 33, Arezzo;
  • Centro diagnostico Valdichiana: 0575/641106 – Via delle Farniole 24, Foiano della Chiana;
  • Synlab:
    • Via Crispi 13, Arezzo;
    • Strada regionale 71, Terontola di Cortona;
    • Via Fiorentina 28, Ponte a Poppi;
  • Bianalisi – Centro fisioterapico Casentinese: 0575-420020, Via La Casella 15 Capolona

Grosseto e provincia:

  • Istituto Senese: 0564/24190 – Via Pola 38, Grosseto;
  • Labgamma: 0564/451184, 0564/458999, 335323966
    • Via Monte Leoni 6, Grosseto;
    • Via Cesare Battisti 1, Follonica;
    • Via Mura di levante 78-80, Orbetello;
    • Via Fonte Murata 1, Castel del Piano.
  • Synlab:
    • Via Bicocchi 1, Follonica (GR);
    • Via Rubino 31/33, Grosseto (GR);
    • Piazza Odoardo Borrani 33 Orbetello Scalo (GR)

Siena e provincia:

  • Centro Diagnostico Senese: 0577/51026;
  • Polo GGB: 0577/381312;
  • Centro Analisi Cliniche Alba: 0577/600893 – Via Salceto 91, Poggibonsi;
  • Synlab:
    • S.S. 222 Chiantigiana, 503035 Castellina Scalo, Monteriggioni;
    • Via Casalpino 17, Sinalunga;
    • Via delle Terme sud 46, Montepulciano;
    • Via delle Casette 64, Colle Val d’Elsa

Come viene eseguito il test sierologico?
due diverse modalità, ma utilizzando lo stesso supporto tecnologico:
– la prima, con tecnica “pungidito”, che, alla fine del test, permette di dare immediatamente la risposta, la quale, comunque, deve essere refertata da un medico o biologo e consegnata al soggetto;
– la seconda, con tecnica del “prelievo venoso”, verrà esaminato in laboratorio che consegnerà o invierà il referto direttamente al soggetto
In ambedue i casi lo stesso soggetto ha l’obbligo, come da ordinanza, di informare del risultato il proprio medico di medicina generale e il medico competente dell’azienda.

Cosa devo fare nel caso in cui l’esito del test sierologico sia risultato positivo o dubbio?
Il laboratorio è tenuto a consegnare all’utente l’esito dell’esame eseguito  e chi ha già fatto il test non può ripeterlo (autocertificazione del datore di lavoro o del lavoratore autonomo).
Qualora l’esito del test sierologico sia positivo o dubbio il cittadino è ìnvitatoa telefonare al numero verde unico regionale 800 55 60 60 che lo indirizzerà alla sede più vicina dove effettuare il tampone nasofaringeo con la garanzia dell’esito del test molecolare entro 24 ore dall’effettuazione dello stesso, tempistica necessaria per poter adottare con massima celerità le misure di prevenzione e di trattamento necessarie per la salute dell’individuo e della collettività.



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