Associati
Vuoi aprire un'impresa?
Finanzia i tuoi progetti

Sanatoria dei crediti d’imposta in R&S: riapertura dei termini

Il DL di recente pubblicazione reca importanti novità per le imprese beneficiarie del credito. Tutti i dettagli nella notizia


Con riferimento alla recente pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 14 marzo 2025, n. 25, si segnala una riapertura dei termini per la presentazione delle istanze di riversamento dei crediti d’imposta relativi alla Ricerca e Sviluppo (R&S) degli anni 2015-2019.

Questa novità, che riguarda molte imprese che hanno beneficiato del credito in passato, prevede la possibilità di correggere eventuali errori senza l’applicazione di sanzioni e interessi.

Qui di seguito i punti salienti.

Nuovi termini di presentazione delle istanze
Il termine per la presentazione delle istanze di riversamento è stato riaperto fino al 3 giugno 2025.
Il versamento potrà essere effettuato:

  • in un’unica soluzione entro il 03/06
  • oppure, nei casi previsti dalla legge, rateizzato con pagamenti di pari importo suddivisi in tre scadenze:
    3 giugno 2025
    16 dicembre 2025
     (con l’aggiunta di interessi legali sulla seconda rata)
    16 dicembre 2026 (con interessi legali anche su questa rata)

Procedura e contenzioso
L’adesione alla procedura di riversamento comporta la rinuncia al contenzioso relativo ai crediti in questione. In caso di atti di recupero o provvedimenti impositivi con un contenzioso ancora aperto, la rinuncia è un requisito fondamentale per poter usufruire della sanatoria.

Contributo in conto capitale
Le imprese che aderiscono alla procedura di riversamento spontaneo entro il 3 giugno 2025, potrebbero avere diritto a un contributo in conto capitale. Questo contributo sarà commisurato all’importo del credito riversato, con un limite complessivo di 250 milioni di euro da utilizzare nel corso di 4 anni.

Dettagli per le imprese interessate
Sono principalmente interessate le imprese che:

  • hanno realmente svolto, sostenendo le relative spese, attività in tutto o in parte non qualificabili come attività di ricerca o sviluppo ammissibili nell’accezione rilevante ai fini del credito d’imposta.
  • dal 2017 hanno svolto attività di ricerca e sviluppo su commessa estera in modo non conforme all’interpretazione autentica di cui all’articolo 1, comma 72, della legge 145/2018.
  • Hanno commesso errori nella quantificazione o individuazione delle spese ammissibili o nella determinazione della media storica di riferimento.

Estensione del termine di decadenza
Il termine di decadenza per l’emissione di atti di recupero e provvedimenti impositivi relativi ai crediti d’imposta utilizzati negli anni 2016 e 2017 è stato esteso di due anni. Ciò significa che eventuali atti di recupero relativi a questi crediti avranno ora un termine di decadenza più lungo.

Se la tua impresa ha beneficiato in passato del credito d’imposta per ricerca e sviluppo e ritieni di essere interessato a questa opportunità di regolarizzazione, ti invitiamo a valutare la possibilità di aderire alla procedura di riversamento entro il 3 giugno 2025.

Contatta gli uffici di Confartigianato per maggiori dettagli o ulteriori informazioni. Compila il form seguente o telefona al n. 0575 3141







      Artigian BROKER
      Distretto della Toscana del Sud
      Archivio fotografico storico aretino
      Lavoro Futuro
      Pubblicazione Bilancio sociale associati
      Confartigianato TG@ Flash
      Progetti "Scuola impresa"
      I mestieri dell'Arte Artigianato artistico ad Arezzo
      Coworking Cofartigianato Imprese Arezzo
      raccolta delle iniziative su idee e testimonianze
      Pane Toscano DOP
      Fondazione Arezzo intour
      Mostra mercato Artigianato della Valtiberina Toscana
      Consorzio Multienergia
      Camera di Commercio di Arezzo Siena