Salvaguardia prodotti agricoli. Si a criteri di flessibilità ma regole uguali per tutti
La Giunta Regionale ha approvato il Regolamento di attuazione della Legge Regionale 12/2018 che reca le “Disposizioni per la lavorazione, la trasformazione e il confezionamento dei prodotti agricoli di esclusiva provenienza aziendale” delle Imprese agricole.
Con il regolamento suddetto la Regione Toscana intende adottare criteri di flessibilità nell’applicazione della normativa nazionale e comunitaria sull’igiene delle produzioni alimentari in modo da consentire precise attività in determinati contesti rurali.
In considerazione degli eccessivi criteri di flessibilità piuttosto ampi contenuti nel testo, “Rete Imprese Italia” Area Toscana (Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Casartigiani) e Confindustria hanno redatto e inviato agli Assessori e Dirigenti di riferimento della Regione Toscana un documento con le osservazioni, frutto delle varie perplessità condiviso tra i livelli regionali delle altre associazioni di categoria.
“Le normative in materia di agricoltura, possono incidere in modo significativo sulla concorrenza fra Imprese che svolgono le stesse attività ma appartenenti a settori diversi come in questo caso. E auspicabile un confronto preventivo con tutte le categorie imprenditoriali interessate. Ci auguriamo fermamente che si possa tenere conto di questa esigenza per il futuro e già dalla predisposizione delle linee guida alle procedure di autocontrollo”. Questa la sintesi di quanto esposto nel documento presentato.
Info:
Gigliola Fontani
Coordinatrice Confartigianato Alimentazione
Tel. 0575314210
E-mail: gigliola.fontani@artigianiarezzo.it