Premio Piero della Francesca. Luca Martinelli di Officina Aurea tra i vincitori della prima edizione anghiarese

Premiati i vincitori della prima edizione del Premio Piero della Francesca istituito da Confartigianato e CNA in occasione della 41a Mostra Mercato dell’Artigianato di Anghiari. Il riconoscimento per la categoria “Maestria nell’Artigianato” è andato a Luca Martinelli, quello per la categoria “Creatività Artigiana” è stato assegnato all’artista Elena Merendelli.

Selezionati tra gli espositori della Mostra “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno” che hanno partecipato al contest (14 in tutto), sono stati premiati dalla giuria composta dal prof. Paolo Torriti, curatore del Master sul Gioiello dell’Università di Siena, dalla rappresentante della Fondazione Piero della Francesca, dott.ssa Serena Magnani e dalla prof.ssa Maria Antonietta Miglionico dell’Istituto d’Arte di Anghiari.

Titolare di “Officina Aurea”, a Monterchi, a pochi passi dalla “Madonna del Parto”, Luca Martinelli ha creato il bracciale “Geometrie Metafisiche” che è stato molto apprezzato per l’originalità delle forme e la modernità del design. L’autore ha saldato lastre d’argento realizzando una struttura modulare a base quadrata, vuota all’interno, sul cui fondo è stato applicato uno smalto blu. Su ciascun modulo del bracciale è incardinata una perla visibile dall’alto.

“Lo spazio creato all’interno di ogni singola sezione del bracciale – spiega Luca Martinelli – esalta il vuoto, sede privilegiata della luce e del colore, elementi legati al gusto estetico di Piero della Francesca. Il particolare l’effetto di sospensione della forma sferica della perla intende suggerire l’idea metafisica di ordine e di perfezione geometrica, tipica del pensiero filosofico umanistico-rinascimentale e ravvisabile nelle atmosfere notturne del Sogno di Costantino nelle “Storie della Vera Croce”.

“Questo riconoscimento – dichiara Luca Martinelli – mi ha riempito di gioia poiché premia la scelta stilistica che ha segnato tutto il mio lavoro negli ultimi anni. Le mie creazioni nascono dalla contaminazione delle forme del gioiello antico con quelle della contemporaneità”.

Il Premio “Creatività artigiana” è stato invece assegnato a “La donna di luce” dell’artista anghiarese Elena Merendelli. Ispirata alla “Madonna del Parto” la creazione reinterpreta l’iconografia pierfrancescana in chiave moderna secondo lo stile originale e riconoscibilissimo delle sue figure femminili. La maternità di Elena colpisce per la postura monumentale tipica dei personaggi di Piero ed esprime la fierezza della donna per la preziosità del grembo simboleggiata dalle mani appoggiate sulla luce.

Parte integrante dell’opera è il pannello ligneo che fa da sfondo: il decoro riproduce un motivo di un elmo di un guerriero raffigurato ne “La Leggenda della Vera Croce” e richiama idealmente la tenda sollevata dagli angeli nell’opera dell’artista biturgense conservata a Monterchi.

“Sono molto orgogliosa di questo premio – ha dichiarato Elena Merendelli – un riconoscimento alle radici culturali e artistiche della nostra terra. A modo mio ho voluto raccontare la storia di un’autenticità senza tempo esaltando le combinazioni uniche di sapienza, eccellenza e stile racchiuse nella manifattura artigianale che trovano nella Mostra di Anghiari una delle sue migliori ribalte”.