Marchio di garanzia. Torna il progetto di trasparenza nei rapporti tra PMI e Clienti
Camera di Commercio Arezzo, Associazioni dei Consumatori e Associazioni dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura (tra i quali Confartigianato) hanno sottoscritto un Protocollo per l’istituzione del Marchio di Garanzia della Camera di Commercio e delle Associazioni delle imprese e dei consumatori.
L’obbiettivo è quello di favorire condizioni di equilibrio e correttezza nel rapporto contrattuale con i clienti, contribuendo al migliore funzionamento del mercato a livello provinciale attraverso la prevenzione della conflittualità e la rapida soluzione delle controversie.
Un compito che si estrinseca in più forme: monitoraggio dei prezzi all’ingrosso, garanzia sulla sicurezza dei prodotti, sorveglianza sulle clausole inique alla lotta alla contraffazione e promozione degli strumenti di giustizia alternativa alla metrologia legale.
Confartigianato condivide da sempre l’iniziativa, convenendo sulla necessità di garantire un mercato trasparente ed informato, regolato da norme chiare, con l’obbiettivo di accrescere la fiducia di Imprese e Consumatori/Utenti in funzione della modernizzazione del sistema economico.
Da queste premesse, facendo tesoro dell’esperienza già maturata con la Commissione di conciliazione paritetica per le tintolavanderie (operativa da oltre 10 anni), si è deciso di elaborare un sistema di riconoscimento della qualità per le imprese aretine che assicurano correttezza e trasparenza nei rapporti con i clienti.
Un sistema di riconoscimento che si concretizza in un Marchio di Garanzia di cui può fregiarsi solo l’Impresa aderente al codice di condotta del settore economico di appartenenza, che contiene norme generali di comportamento verso il cliente ed il ricorso ad una Commissione conciliativa paritetica per la soluzione delle controversie: una procedura semplificata e rapida, senza aggravi e costi per l’utenza.
I Codici di Condotta riguardano al momento i settori Autoriparazione, Tintolavanderie ed Installatori di Impianti. Altri settori dell’area Servizi alla Persona si aggregheranno a breve.
L’Ente camerale, tramite la Consulta, gestisce il marchio e vigila sul mantenimento dei requisiti in stretta collaborazione con le Associazioni aderenti. Il sistema è improntato secondo criteri di gratuità, celerità e massima semplificazione. Il marchio dovrà essere rinnovato di anno in anno e può esserne revocata l’attribuzione nel caso di accertata inosservanza del Codice di condotta.
Per consultare il materiale e scaricarlo CLICCA QUI
Per ulteriori informazioni, è possibile contattare:
- Francesco Meacci (Referente Confartigianato per Consulta Regolazione Mercato CCIAA 0575.314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it);
- Manuela Boncompagni (Coordinatrice Tintolavanderie 0575.314281 – manuela.boncompagni@artigianiarezzo.it);
- Giacomo Magi (Coordinatore Autoriparazione 0575.314283 – giacomo.magi@artigianiarezzo.it);
- Simone Verdelli (Coordinatore Impianti 0575.314282 – simone.verdelli@artigianiarezzo.it)