Liberalizzazioni: a buon fine la battaglia a tutela dei “carrozzieri indipendenti”

I Carrozzieri di Confartigianato esprimono soddisfazione per il voto del Senato che ha cancellato il comma 2 dell’articolo 29 del decreto liberalizzazioni in base al quale sono ridotti del 30% i risarcimenti ai cittadini che scelgono di far riparare il veicolo incidentato dal carrozziere di fiducia.“Apprezziamo – sottolinea il Presidente dei Carrozzieri di Confartigianato Arezzo Roberto Carria – l’impegno dei parlamentari che si sono battuti per eliminare una norma che limitava la libertà dei cittadini e alterava la concorrenza nel mercato delle riparazioni di auto, penalizzando l’attività delle carrozzerie non convenzionate con le assicurazioni. Il Parlamento ha recepito le nostre sollecitazioni e ha ristabilito il principio, sancito da una sentenza della Corte Costituzionale, della libera scelta dei cittadini rispetto alle modalità di risarcimento in caso di incidente automobilistico”.

Il Decreto avrebbe penalizzato con un maggiore costo, pari al 30%, i consumatori che avessero deciso di far riparare dal proprio carrozziere di fiducia il veicolo danneggiato in un incidente stradale.

In pratica, i consumatori solo in teoria sarebbero stati liberi di scegliere tra il risarcimento ‘in forma specifica’, cioè la riparazione gratuita dell'auto attraverso officine convenzionate con la compagnia di assicurazione, oppure il risarcimento ‘per equivalente’ che consiste nel rimborso del danno dalla propria compagnia di assicurazione.

Dopo le tante iniziative messe in campo dalle Associazioni Carrozzieri di Confartigianato e CNA (adesione alla campagna nazionale, invio fax di protesta al Senato, incontri con i parlamentari nazionali e regionali) il Senato, approvando il Maxiemendamento al DL Liberalizzazioni (consultabile e scaricabile nel link "attività intercategoriale"), ha pienamente accolto le istanze della categoria.

 Scarica il documento da inviare alla Commissione IndustriaLeggi e scarica l'orientamento legale sull'art. 29 Leggi e scarica gli emendamenti proposti dalle Confederazioni Nazionali

Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore Giacomo Magi (Tel. 0575/314283)