Lettera aperta agli operatori Taxi e NCC “Basta contrasti tra categorie, uniamoci contro l’abusivismo”
L'appello dei Presidenti di Confartigianato Autobus NCC Operator e Taxi Toscana Roberto Casucci e Karima Sylvia Bouyahia
Il settore del trasporto pubblico non di linea da tempo, anche in Toscana, vede contrasti, e talvolta scontri, tra la categoria dei taxisti e quella dei servizi di noleggio con conducente NCC.
Con l’inizio della stagione turistica, l’aumento delle richieste di servizi di mobilità, Confartigianato Trasporto Persone Toscana vuole rivolgere un appello al dialogo alle due categorie e lo fa attraverso una lettera aperta agli operatori per superare i contrasti e invece unirsi contro l’abusivismo, le incertezze normative e le distorsioni del mercato che danneggiano gli operatori tradizionali.
Si legge nella lettera di Confartigianato Trasporto Persone Toscana “Riflettiamo, Cambiamo direzione. Torniamo a parlarci e a costruire il futuro di questo mestiere. Nel frattempo, il mondo intorno a noi è cambiato. L’ingresso delle piattaforme digitali ha modificato in profondità le dinamiche del mercato, spesso a scapito proprio degli operatori tradizionali, Taxi e NCC. Queste piattaforme hanno ampliato l’offerta, abbassato i margini, promosso nuove abitudini d’uso e generato nuove dipendenze economiche, applicando commissioni elevate, accentrando il controllo della domanda e sovrapponendosi alle prerogative di legge, spesso andando anche oltre”.
Per Roberto Casucci Presidente di Confartigianato Autobus NCC operator e servizi turistici Toscana e Karima Sylvia Bouyahia, Presidente di Confartigianato Taxi Toscana “I taxisti e gli NCC toscani devono superare le divisioni del passato e insieme chiedere norme chiare a tutela del loro lavoro che è essenziale per la mobilità urbana, il turismo e le attività economiche. Gli operatori Taxi e NCC sono imprese che operano nella regolarità, donne e uomini che lavorano con la propria utenza, esercitando la funzione di pubblico servizio che le norme gli attribuiscono, difendendo un avviamento commerciale costruito nel tempo”. I presidenti evidenziano come dietro le piattaforme digitali ci siano imprese multinazionali che influenzando condizioni, regole e prezzi del servizio di trasporto non in linea. Confartigianato Trasporti Persone Toscana chiede maggiori controlli da parte delle autorità per sconfiggere il dilagante fenomeno dell’abusivismo, soggetti che esercitano il trasporto persone senza alcun titolo, alcun rispetto delle norme di legge, senza garanzie per la sicurezza dei passeggeri e senza avere una regolare posizione fiscale. È venuto il tempo per gli operatori taxi e NCC di una riflessione seria e condivisa. È necessario riscoprire, pur nella distinzione dei ruoli e delle peculiarità, un fronte comune. Un fronte fatto di legalità, lotta agli abusivi, dialogo tra categorie che, pur diverse, sono accomunate dalla stessa funzione pubblica e dalla stessa dignità professionale”.
Per saperne di più è necessario contattare il Coordinatore di Confartigianato Trasporti, Francesco Meacci (Tel. 0575314246 – francesco.meacci@artigianiarezzo.it).