Dal 12 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 il Palazzo del Podestà ospiterà l'esposizione di artigianato artistico, che nasce da un progetto giunto al suo 14esimo anno di vita
La Mostra “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno”, promossa da Confartigianato Imprese Arezzo e CNA Arezzo, per l’edizione 2025–2026 farà tappa a Montevarchi. Si tratta di un progetto che da 14 anni valorizza la creatività e le opere d’arte realizzate dalle botteghe artigiane del territorio. L’esposizione è sostenuta dal contributo della Camera di Commercio di Arezzo e Siena e della Banca del Valdarno, gode del patrocinio della Provincia di Arezzo e grazie a collaborazione con il Comune di Montevarchi, sarà ospitata all’interno delle prestigiose sale del Palazzo del Podestà, nel cuore del centro storico. Il programma completo sarà presentato nel corso di una conferenza stampa, che si terrà il prossimo 2 dicembre alle 12:30 presso il Comune di Montevarchi.
L’evento si conferma un appuntamento di riferimento per la valorizzazione delle eccellenze artigiane del territorio. Nato per promuovere il saper fare degli artigiani aretini attraverso il sito web dedicato, i canali social e una serie di iniziative divulgative, il progetto trova la sua espressione più rappresentativa proprio nell’organizzazione di eventi espositivi che permettono a turisti, cittadini e appassionati di scoprire dal vivo la ricchezza delle botteghe artistiche.
All’evento prenderanno parte circa quaranta artigiani, rappresentativi di un ampio ventaglio di mestieri: oreficeria e bijoux, ceramica e terracotta, ferro battuto, lavorazione del cuoio, tessitura, accessori moda, arredamento e interior design, mosaico, materiali lapidei, decorazione e restauro. Saranno esposte oltre cento opere, frutto del lavoro di artisti e maestri artigiani che hanno saputo coniugare la tradizione dei mestieri d’arte con la creatività contemporanea, unendo la padronanza delle tecniche manuali ereditate dal passato con l’innovazione e la sensibilità del presente. Il risultato è una selezione di manufatti unici, caratterizzati da eccellenza qualitativa e gusto raffinato.
In un momento storico segnato dall’avanzare della rivoluzione digitale e dall’influenza crescente dell’intelligenza artificiale sull’immaginario collettivo e sui processi produttivi, iniziative come questa assumono un valore ancora più significativo. Promuovere e tutelare le botteghe d’arte del territorio significa infatti difendere l’identità culturale del Made in Italy, profondamente radicata nel nostro patrimonio storico e artistico, nei suoi codici estetici e nella sua tradizione di creatività manuale.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Coordinatore della Federazione Artistico, Paolo Frusone alla mail paolo.frusone@artigianiarezzo.it oppure al numero 0575 214285.


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