Il 17 Giugno 2013 si è svolto un incontro tra gli impiantisti di CNA e Confartigianato, guidati dai Presidenti provinciali Paolo Scarpini e Luca Baglioni, con i parlamentari Marco Donati e Donella Mattesini.
Una riunione nata sulla scia del loro impegno per ottenere modifiche al DLGS 28/2011 sulla qualifica degli installatori di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabili.
Tra le novità più rilevanti per il comparto, il decreto legge (emendato grazie all'intervento di Confartigianato" consente a tutti coloro che installano impianti nel settore delle energie rinnovabili di continuare a lavorare e di non finire tra gli esodati.
Il decreto del Governo legittima questa qualificazione e consente anche a tutti gli installatori in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo di continuare ad operare negli impianti per le energie rinnovabili.
L'incontro con i due parlamentari è stata anche l'occasione per fare il punto sulla situazione della categoria "le imprese del nostro comparto – sottolineano Baglioni e Scarpini – vivono un momento particolarmente pesante. Alla crisi economica che colpisce l'intero paese si somma una serie di altri fattori che rischiano di compromettere la struttura produttiva dell'intero settore (soprattutto le piccole imprese) modificandone spesso in negativo le caratteristiche e gli equilibri.Una molteplicità di legislazioni settoriali, a volte inutilmente vessatorie, a volte esplicitamente punitive, complessivamente prive di ogni razionale coordinamento quasi totalmente disattese nelle parti di verifica e controllo qualitativo della loro applicazione, sta avendo un effetto penalizzante e deprimente, soprattutto sulle piccole imprese, non più sostenibile nella situazione di crisi economica".
Proprio per questo CNA e Confartigianato propongono di istituire tavoli di confronto con il Governo in una logica di sistema.