Associati
Vuoi aprire un'impresa?
Finanzia i tuoi progetti

Gas Fluorurati ad effetto serra (FGAS). Confartigianato Arezzo organizza una task force per supportare le aziende

25 Maggio 2012
//

La Federazione Impianti ricorda che l'11 febbraio 2013 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato che istituisce il Registro Telematico Nazionale Delle Persone e delle Imprese Certificate (www.fgas.it) ai sensi dell'art. 13 del decreto 27 gennaio 2012, n. 43 “Regolamento recante attuazione del regolamento CE n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra”, presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Grazie all'intervento di Confartigianato, con un decreto direttoriale del 12/4/2013, il Ministero dell’Ambiente ha ufficializzato la proroga di 60 giorni (nuova scadenza 11/6/2013) per l'invio d’iscrizione al registro fgas e contestuale ottenimento dei certificati provvisori.

 

Le imprese soggette agli adempimenti previsti sono quelle che svolgono le seguenti attività:

Installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti gas fluorurati ad effetto serra;Installazione, manutenzione o riparazione di impianti fissi di protezione antincendio e di estintori contenenti gas fluorurati ad effetto serra;Recupero di gas fluorurati ad effetto serra dai commutatori ad alta tensione;Recupero di solventi a base di gas fluorurati ad effetto serra dalle apparecchiature che li contengono;Recupero di gas fluorurati ad effetto serra dagli impianti di condizionamento d'aria dei veicoli a motore.

 

Entro 6 mesi dalla data d'iscirizione al registro, le aziende dovranno ottenere una doppia certificazione: certificazione del personale (per gli addetti alle lavorazioni di cui sopra) e certificazione dell’impresa.

 

Le sanzioni previste per i mancati adempimenti sono da 7.000 (settemila) a 100.000 (centomila) per gli operatori inadempienti.

 

Dopo aver promosso un seminario informativo (Venerdì 7 Dicembre 2012 al quale hanno partecipato oltre 80 aziende associate), Confartigianato Arezzo, al fine di consentire alle imprese di adempiere agli obblighi previsti dalla legge, propone un pacchetto comprensivo di:

Iscrizione al Registro Telematico Nazionale delle persone e delle Imprese certificate;Corsi di formazione da 16 ore con esami teorici e pratici presso strutture certificate (il corso non è obbligatorio ma è fortemente consigliato in quanto agevola il superamento dell'esame per ottenere la certificazione);Certificazione prevista dalla legge attarverso una società accreditata (Accredia).

 

Inoltre entro il 31 maggio di ogni anno (quindi entro il 31/5/2013) i soggetti di cui all'art. 16 comma 1 del D.P.R. 27 gennaio 2012, n. 43, devono presentare direttamente ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) la comunicazione sulle quantità di gas fluorurati emesse in atmosfera.

In Gazzetta Ufficiale n. 111 del 14/05/2013 il Ministero dell'Ambiente ha reso disponibile il formato della dichiarazione contenente le informazioni riguardanti le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati di cui all’articolo 16, comma 1, del D.P.R. n. 43/2012.

La comunicazione deve essere inviata dagli operatori delle applicazioni fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria, pompe di calore, nonchè dei sistemi fissi di protezione antincendio contenenti 3 kg o più di gas fluorurati ad effetto serra, nella quale saranno comunicate le quantità di emissioni in atmosfera di gas fluorurati relativi all'anno precedente sulla base dei dati contenuti nel relativo registro di impianto.

La dichiarazione dovrà essere trasmessa ad ISPRA tramite il formato elettronico, accessibile al link www.sinanet.isprambiente.it/it/fgas nel quale sarà possibile trovare il documento con le istruzioni utili per la compilazione. La comunicazione dovrà contenere solo le sezioni 1, 2 e 3 della dichiarazione.

Visti i tempi ristretti di applicazione, Rete Imprese Italia ha richiesto una proroga dei termini al Ministro Orlando. Per leggere e scaricare il documento con la richiesta di proroga è necessario CLICCARE QUI.

Infatti da una prima analisi condotta dal Ministero dell’Ambiente si è appreso che sono state ricevute poco meno di 10.000 dichiarazioni a fronte delle diverse centinaia di migliaia che si attendevano.

Questo dimostra, secondo gli esperti di Confartigianato, il sostanziale “fallimento” della norma, sia per il poco tempo a disposizione degli operatori per adempiere (l’applicativo web ha funzionato correttamente solo nell’ultima settimana di maggio) sia, e soprattutto, l’assurdità di una norma “burocratica” che pretende di “mappare” i gas serra partendo dagli utilizzatori e non già da chi tali gas li produce e/o li immette sul mercato (solo un centinaio di imprese, nell’Unione europea). 

Il problema è che procedere ugualmente all’invio della dichiarazione (come sembra suggerire una “postilla” apparsa sul sito web dell’ISPRA) entro il mese di giugno, ad avviso di Confartigianato, comporta comunque l’applicazione della sanzione (da 1000 a 10000 euro). Infatti, essendo il termine del 31 maggio scaduto, l’invio della dichiarazione sostanzierebbe un’autodenunzia dell’operatore.

Inoltre se la dichiarazione – per il corrente anno – concerneva unicamente i dati anagrafici dell’operatore e l’ubicazione dell’impianto, dal 2014 sarà invece necessario procedere con l’invio aggiuntivo di una serie di dati tecnici (inerenti ai quantitativi di f-gas immessi in atmosfera nell’anno precedente, sulla base del registro d’impianto), sempre a cura dell’operatore/ titolare, salvo deleghe ad hoc al manutentore.

In tal senso, Lunedi 17 Giugno 2013, la Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Arezzo ha incontrato la Sen Donella Mattesini e l’On. Marco Donati ai quali è stato proposto di istituire una commissione, con la presenza delle Associazioni di Categoria, che dia un supporto al Governo per l’analisi delle normative europee recepite con la possibilità di intervenire dove possibile, ma anche di dare supporto nell’attuazione delle stesse. 

 

Per tutte le informazioni è necessario contattare il Coordinatore Simone Verdelli (Tel. 0575/314282)

 

Consulta e scarica il Decreto del Presidente della Repubblica 27 gennaio 2012, n. 43 che attua il Regolamento CE 842/2006



    Lavoro Futuro
    Confartigianato TG@ Flash
    Progetti "Scuola impresa"
    I mestieri dell'Arte Artigianato artistico ad Arezzo
    Archivio fotografico storico aretino
    Pubblicazione Bilancio sociale associati
    Coworking Cofartigianato Imprese Arezzo
    raccolta delle iniziative su idee e testimonianze
    Pane Toscano DOP
    Fondazione Arezzo intour
    Mostra mercato Artigianato della Valtiberina Toscana
    Consorzio Multienergia
    Camera di Commercio di Arezzo Siena