Ecco cosa prevede il nuovo ordinamento normativo per i titolari e/o responsabili dei piani di autocontrollo e gli addetti alle attività agricole
Sono state approvate le nuove Linee di indirizzo per la formazione degli alimentaristi (Delibera di giunta regionale 540 del 6/5/2024) che sostituiscono le precedenti disposizioni in materia (Delibere di giunta regionale 559/2008 e 24/2000 quest’ultima riguardante il percorso formativo per i titolari e/o responsabili dei piani di autocontrollo e gli addetti alle attività agricole).
In pratica:
Dal 17 maggio 2024, le agenzie formative accreditate non possono più richiedere il riconoscimento dei corsi di cui alle DGR 24/2000 e 559/2008 e potranno presentare domanda di riconoscimento nel Sistema Sifort, solamente dei percorsi formativi di cui alla DGR 540/2024 in particolare dei Moduli B e C sulla base delle schede descrittive approvate con Decreto dirigenziale 10652/2024 come modificato dal Decreto dirigenziale 10946/2024
Fino al 6 agosto 2024, le imprese alimentari potranno continuare ad organizzare i corsi di formazione per i propri addetti sulla base delle suddette DGR 24/2000 e 559/2008.
Fino al 6 settembre 2024, le Agenzie formative accreditate potranno continuare ad attivare edizioni di corsi riconosciuti ai sensi delle DGR 24/2000 e 559/2008. Dopo tale data saranno disattivati nel repertorio del sistema Sifort, i percorsi formativi di cui alla precedente normativa.
Per vedere le nuove disposizioni transitorie CLICCA QUI.
Ricordiamo che la formazione del personale addetto a:
- preparazione
- trasformazione
- manipolazione
- trasporto
- vendita e somministrazione degli alimenti
E’ un requisito fondamentale per garantire l’igiene e la sicurezza degli alimenti. Costituisce infatti uno strumento indispensabile per prevenire le tossinfezioni alimentari.
Il regolamento CE 852/2004 stabilisce che i responsabili dell’impresa alimentare, cioè gli Operatori del settore alimentare (OSA), gli Operatori del settore mangimistico (OSM) e gli operatori economici (OE) oppure i Responsabili dei Piani di autocontrollo o i preposti, sono tenuti a possedere idonea formazione e assicurarla ai propri addetti in relazione al tipo di attività assegnata.
Formazione specifica in tema di celiachia
Oltre al corso previsto per tutti gli alimentaristi, gli operatori del settore alimentare, responsabile dell’attività o suo delegato, responsabile del piano di autocontrollo, personale direttamente coinvolto nella preparazione e manipolazione (cuoco, aiuto cuoco, pizzaiolo, sporzionatore) e, per quanto riguarda la somministrazione, almeno il maitre o responsabile di sala, delle imprese che producono alimenti non confezionati senza glutine (contenuto inferiore ai 20 ppm), destinati alla somministrazione e vendita diretta a celiaci, sono tenuti a frequentare un corso di formazione specifico sulla celiachia e le relative problematiche alimentari, differenziato a seconda del profilo di rischio dell’attività cui è associata l’impresa, disciplinato dalla Delibera di Giunta regionale 1128 del 3 Agosto 2020.
Queste linee di indirizzo, rivolte in particolare al settore della ristorazione pubblica e collettiva, oltre a ridefinire il percorso formativo nell’ambito specifico, chiariscono i requisiti strutturali e gestionali necessari per una corretta conduzione di un’attività di preparazione e/o somministrazione di alimenti senza glutine destinati direttamente al consumatore finale.
Altre norme per il settore agricolo
Le linee di indirizzo riguardanti il settore agricolo, prevedono un regime semplificato contenuto nella Delibera di Giunta regionale 1260 del 4/12/2000.
Per ricevere ulteriori informazioni è necessario contattare Gigliola Fontani (Tel. 0575314210 – gigliola.fontani@artigianiarezzo.it) e/o Lara Brandoni (Tel. 0575314283 – lara.brandoni@artigianiarezzo.it) o i nostri uffici di PMI Service srl (Tel. 0575314650 – info@pmigeos.it)