Leggi il documento "Costruiamo insieme il futuro del Paese" e scarica il manifesto con le nostre proposte
Le consultazioni elettorali devono essere l’occasione per ricostruire un patto di fiducia tra imprenditori, politica e istituzioni. A chi si candida a guidare il Paese, Confartigianato chiede di saper guardare ed ascoltare la realtà produttiva rappresentata da 4,4 milioni di artigiani e di micro e piccole imprese con 10,9 milioni di addetti, vale a dire il 99,4% del nostro tessuto produttivo e il 63,4% del totale degli occupati.
Siamo la più grande impresa italiana che vuole continuare a creare sviluppo e lavoro e a portare l’eccellenza del made in Italy nel mondo.
Chiediamo un contesto legislativo, economico, infrastrutturale e culturale nel quale sia possibile, alle imprese e agli imprenditori, avere successo e svilupparsi al meglio, riacquistando fiducia ed esaltando le proprie energie.
Vogliamo che i nostri imprenditori siano liberati dai tanti vincoli e costi che si trasformano in vere e proprie ‘tasse’ sulla competitività.
Chiediamo di porre l’artigianato e la piccola impresa al centro degli interventi per rilanciare lo sviluppo e di ri-orientare l’attenzione su coloro che hanno dimostrato di saper creare occupazione, benessere economico, coesione sociale.
Vogliamo una sana democrazia economica che avvicini la politica e le istituzioni alla reale composizione sociale e produttiva del Paese.
Noi artigiani, noi piccoli imprenditori – con la concretezza e la determinazione con le quali ogni giorno, senza alcun ‘paracadute’, affrontiamo i rischi del mercato – crediamo nella politica capace di riconoscere il nostro ruolo, di investire sulle nostre capacità e di offrire risposte efficaci alle nostre aspettative di sviluppo che riteniamo possano essere anche quelle del Paese. Costruiamo insieme il futuro dell’Italia!
Leggi il documento ‘Costruiamo insieme il futuro del Paese’
Scarica il manifesto con le proposte di Confartigianato