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Efficienza energetica degli impianti termici in Toscana. Novità per gli installatori e manutentori

In vigore le modifiche ai Regolamenti in materia di CIT (Catasto Impianti Termici) e APE (Attestato Prestazione Energetica del SIET)


La Regione Toscana, autorità competente in materia di controlli in merito all’efficienza energetica sugli impianti termici, ha pubblicato due provvedimenti che interessano gli installatori/manutentori che operano su questi apparecchi.

REGOLAMENTO IMPIANTI TERMICI

Il primo provvedimento è contenuto nel BURT numero 13 parte I del 15 Marzo 2023 e si riferisce all’aggiornamento del Regolamento Regionale (Decreto del Presidente della Giunta Regionale 9 Marzo 2023, n. 9/R – Regolamento di attuazione della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39 Disposizioni in materia di energia – Esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici. Disciplina della prestazione energetica degli edifici. Attestato di prestazione energetica).

Il provvedimento aggiorna le disposizioni contenute nella versione precedente del Regolamento (DPGR n. 25/r del 3.3.2015) e contiene due sezioni distinte dedicate al modulo CIT (Catasto Impianti Termici) e al modulo APE (Attestato Prestazione Energetica) di cui si compone il SIERT, ovvero il Sistema Informativo regionale sull’Efficienza Energetica della Regione Toscana.

In merito al modulo CIT, si segnalano queste novità:

  • in occasione delle prescrizioni rilevate anche in sede di manutenzione (quindi per gli interventi non soggetti a bollino perché non legati alle periodicità di efficienza energetica) l’obbligo sancito all’articolo 17 comma 5 di trasmettere il più tempestivamente possibile e comunque entro i successivi 5 giorni, nell’apposita sezione del CIT, copia del rapporto attestante di controllo e manutenzione indicante per esteso le anomalie che hanno determinato la pericolosità dell’impianto;
  • le procedure per l’irrogazione delle sanzioni a carico dei responsabili d’impianto in caso di mancato adempimento degli obblighi legati ai controlli di efficienza energetica previste dalla LR 39/2005 nonché le sanzioni ai soggetti tenuti alla trasmissione dei rapporti di controllo nel SIERT che non avessero adempiuto nei termini indicati dalle norme regionali vigenti.

Il Regolamento dedica un titolo anche alla prestazione energetica degli edifici che prescrive la necessità di legare gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) al codice catasto individuato per l’impianto termico.

All’articolo 40 inoltre viene istituito il Tavolo tecnico di concertazione e confronto nel quale i nostri rappresentati di Confartigianato potranno proporre indicazioni applicative o eventuali modifiche ed integrazioni relative alla piattaforma del SIERT in modo da poter rappresentare le esigenze delle imprese che dovessero nascere nel corso della propria attività.

DELIBERA GIUNTA SULLA BIOMASSA

Segnaliamo inoltre anche la Delibera di Giunta numero 222 del 6.3.2023 (Prime indicazioni merito alle modalità per accatastamento, gestione e manutenzione degli impianti termici alimentati a biocombustibile solido in attuazione dell’articolo 23 ter comma 3 della legge regionale 24 febbraio 2005, n. 39) pubblicata nel BURT n. 11 parte I del 15/3/2023 e dunque già in vigore.

Questo provvedimento istituisce diverse novità circa gli adempimenti previsti per gli impianti alimentati a biocombustibile solido (legna da ardere, pellet, biomassa, cippato ecc.), indipendentemente dalla loro potenza.

Fra questi, segnaliamo l’obbligo di accatastamento nel SIERT anche degli apparecchi con potenza inferiore a 10 kW ovvero quelli non soggetti a bollino SIERT e per i quali è prevista la registrazione a cura di installatore/manutentore per le installazioni effettuate successivamente all’entrata in vigore del provvedimento e una procedura più semplificata per gli impianti già esistenti alla data del Decreto ed effettuabile direttamente dal cittadino/responsabile.

La norma ribadisce l’obbligatorietà della manutenzione dell’apparecchio e della pulizia della canna fumaria, confermando le prescrizioni che già erano state sancite dalle norme tecniche nazionali ed elenca i requisiti che questi apparecchi/generatori devono avere (punti 7 e 8 dell’allegato A).

Seguiranno aggiornamenti sulle eventuali implementazioni delle procedure di Regione Toscana e di ARRR (l’Agenzia alla quale è stata affidata l’attività di controllo e ispezione).

Per ricevere maggiori informazioni:
Simone Verdelli (Coordinatore Confartigianato Impianti) – Tel. 0575314282 – simone.verdelli@artigianiarezzo.it



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