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DL SEMPLIFICAZIONI. Le misure approvate dal Governo

31 Maggio 2021
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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il DECRETO LEGGE 77 DEL 31/5/2021 “GOVERNANCE PNRR E SEMPLIFICAZIONI” recante la governance del PNRR Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure.

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Ecco la scheda con le principali misure.

SUPERBONUS

Per favorire l’efficientamento energetico degli edifici sono semplificate le procedure per l’accesso al Superbonus. L’accesso alla misura è esteso agli interventi volti alla rimozione delle barriere architettoniche. La sostituzione dell’attestazione di stato legittimo, complessa e lunga, con la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata), consentirà, nell’ambito di richiesta del Superbonus due cose. Da un lato permetterà di evitare le lunghe attese per accedere alla documentazione degli archivi edilizi dei Comuni, con un risparmio in termini di tempo di circa 3 mesi per ogni immobile oggetto di verifica. Dall’altro lato, invece, parlando di risparmio economico, la procedura semplificata di accesso al Superbonus 110 farà risparmiare in termini di spesa 110 milioni di euro, a seguito del venir meno di diversi adempimenti burocratici. 

SUBAPPALTO

Dalla data di entrata in vigore del decreto:

  • fino al 31 ottobre 2021, in deroga alle norme in vigore che prevedono un limite del 30 per cento, il subappalto non può superare la quota del 50 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. Sono comunque vietate l’integrale cessione del contratto di appalto e l’affidamento a terzi della integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni che ne sono oggetto, così come l’esecuzione prevalente delle lavorazioni ad alta intensità di manodopera.

Infine, il subappaltatore deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione degli stessi contratti collettivi nazionali di lavoro;

  • dal 1 novembre 2021, viene rimosso ogni limite quantitativo al subappalto, ma le stazioni appaltanti indicheranno nei documenti di gara le prestazioni o lavorazioni che devono essere eseguite obbligatoriamente a cura dell’aggiudicatario in ragione della loro specificità.

Inoltre, le stesse dovranno indicare le opere per le quali è necessario rafforzare il controllo delle attività di cantiere e dei luoghi di lavoro e garantire una più intensa tutela delle condizioni di lavoro e della salute e sicurezza dei lavoratori e prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, a meno che i subappaltatori siano iscritti nelle white list o nell’anagrafe antimafia;

  • il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante.

APPALTO INTEGRATO

Per gli interventi del PNRR è previsto un unico affidamento per la progettazione e l’esecuzione dell’opera sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica. L’aggiudicazione avverrà sulla base del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, che tiene conto anche degli aspetti qualitativi oltre che economici.

TRASPARENZA E PUBBLICITA’ DEGLI APPALTI

Tutte le informazioni relative alla programmazione, alla scelta del contraente, all’aggiudicazione ed esecuzione delle opere saranno gestite e trasmesse alla banca dati dei contratti pubblici dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) attraverso l’impiego di piattaforme informatiche interoperabili; le commissioni giudicatrici effettueranno la propria attività utilizzando, di norma, le piattaforme e gli strumenti informatici.

La banca dati degli operatori economici è accorpata alla Banca dati dei contratti pubblici e verrà gestita da ANAC. All’interno della nuova banca dati, verrà istituito il fascicolo virtuale dell’operatore economico, nel quale saranno conservati tutti i dati e le informazioni necessarie ai fini della partecipazione alle procedure di gara, rendendo in tal modo più semplice le attività di verifica e controllo da parte delle stazioni appaltanti.

Queste ultime dovranno avere requisiti di qualità in termini di esperienza pregressa documentata, personale qualificato e strumentazione tecnica adeguata.

PRIMO RAFFORZAMENTO DEL SISTEMA DELLE STAZIONI APPALTANTI

Nelle more di una compiuta razionalizzazione, riduzione e qualificazione delle stazioni appaltanti, si vieta ai Comuni non capoluogo di affidare appalti per interventi del PNRR, dovendo ricorrere alle Unioni di Comuni, Consorzi, Città metropolitane, Province e Comuni capoluogo.

NOVITA’ IN AMBITO AMBIENTALE

  • End of Waste: snellimento (purtroppo parziale), dei controlli sulle attività e sugli impianti di recupero rifiuti autorizzati caso per caso a livello regionale per la produzione di materie che cessano di essere classificate come rifiuti. le modifiche sono ancora insufficienti per superare il concetto di “controllo a campione” di cui all’articolo 184 ter, comma 3- ter del D.Lgs. 152/06, il cui primo periodo, purtroppo, è rimasto inalterato.
  • Eliminazione dell’attestazione di avvenuto smaltimento rifiuti: la previsione viene sostituita con ?un’attestazione di avvio al recupero o smaltimento” che semplifica la vita per le imprese, chiarendo senza alcuna ombra di dubbio, che tale impianto debba essere rilasciata dall’impianto intempedio di recupero/smaltimento.
  • Nuovo elenco Rifiuti aggiornato: L’allegato III del provvedimento riporta l’aggiornamento atteso da tempo. Tra le modifiche introdotte si segnala la scomparsa del codice EER 070218 (scarti di gomma).
  • VIA (Valutazione di Impatto Ambentale): accelerazione di tutte le procedure per i progetti del Recovery Plan e istituzione di una commissione ad hoc.

PREMI E PENALI PER L’ESECUZIONE DEI CONTRATTI LEGATI AL PNRR

Per l’esecuzione dei contratti pubblici finanziati con le risorse previste dal PNRR e dal Fondo complementare, saranno previsti “premi di accelerazione” per ogni giorno di anticipo sul termine contrattuale. Saranno anche previste penali dovute al ritardato adempimento, comprese tra lo 0,6 per mille e l’1 per mille al giorno e da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate al ritardo, con un massimo del 20 per cento dell’ammontare stesso.

INSERIMENTO AL LAVORO DI DONNE E GIOVANI

Le aziende, anche di piccole dimensioni (sopra i 15 dipendenti) che partecipano alle gare per le opere del PNRR e del Fondi complementare e che risultino affidatarie dei contratti hanno l’obbligo di presentare un rapporto sulla situazione del personale in riferimento all’inclusione delle donne nelle attività e nei processi aziendali. in caso di violazione dell’obbligo, è prevista l’applicazione di penali e l’impossibilità di partecipare per 12 mesi a ulteriori procedure.

Nei bandi di gara saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi per le aziende che utilizzano strumenti di conciliazione vita-lavoro, che si impegnino ad assumere donne e giovani sotto i 35 anni, che nell’ultimo triennio abbiano rispettato i principi di parità di genere e adottato misure per promuovere pari opportunità per i giovani e le donne nelle assunzioni, nei livelli retributivi e degli incarichi apicali.

Salve motivate ragioni, le stazioni appaltanti includono nel bando l’obbligo del partecipante alla gara di riservare a giovani e donne una quota delle assunzioni necessarie per eseguire il contratto. Tra i criteri per partecipare alle gare vi è anche l’impegno a presentare la rendicontazione non finanziaria sulla sostenibilità sociale e ambientale dei processi produttivi.

SICUREZZA DELLE FERROVIE E DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI E AUTOSTRADALI

Il decreto legge individua più puntualmente le competenze e le attività dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA).

In particolare, ANSFISA adotta entro il 31 gennaio di ogni anno, e per il 2021 entro il 31 agosto, il programma annuale di vigilanza sulle condizioni di sicurezza di strade e autostrade, svolge attività ispettiva per la verifica della manutenzione da parte dei concessionari, effettua verifiche a campione sulle infrastrutture.

FIBRA OTTICA E RETI DI COMUNICAZIONE ELETTRONICA

Si semplifica il procedimento di autorizzazione per l’installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica e si agevola l’infrastrutturazione digitale degli immobili con reti in fibra ottica.

SUPERAMENTO DEL DIVARIO DIGITALE

Al fine di agevolare il superamento del divario digitale si favorisce il sistema delle deleghe da parte di soggetti titolari di identità digitale. È potenziato il sistema delle banche dati e dello scambio di informazioni tra le stesse.

TAVOLO PERMANENTE PER IL PARTENARIATO ECONOMICO

Inoltre, il Decreto regola la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), articolata su più livelli. La responsabilità di indirizzo del Piano è assegnata alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

Viene istituita una Cabina di regia, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, alla quale partecipano di volta in volta i Ministri e i Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri competenti in ragione delle tematiche affrontate in ciascuna seduta.

È istituito, poi, un Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale composto da rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, degli Enti locali e dei rispettivi organismi associativi, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca scientifica e della società civile.

Il Tavolo svolge una funzione consultiva nelle materie connesse all’attuazione del PNRR e può segnalare alla Cabina di regia ogni profilo ritenuto rilevante per la realizzazione del PNRR.

Info: Tel. 05753141 – info@artigianiarezzo.it

 



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