Prorogato il termine per la qualificazione dei tecnici manutentori. Novità anche sulla frequenza dei corsi per le imprese in attività
Accolte le istanze di Confartigianato sul Decreto controlli antincendio (DM 1/9/2021).
Con la pubblicazione del Decreto Ministeriale del 13/9/2024 è stato prorogato il termine per la qualificazione dei tecnici manutentori. Novità anche sulla frequenza dei corsi per le imprese in attività.
Come specificato nel provvedimento, il differimento si è reso necessario a causa delle difficoltà nella predisposizione di sedi di esame idonee, dotate di particolari apparecchiature e impianti dedicati, che non risultano ancora uniformemente distribuite sul territorio nazionale, oltre che nell’implementazione del software di gestione del procedimento relativo al riconoscimento della qualifica di tecnico manutentore qualificato.
“Si tratta di tutte motivazioni che da tempo la nostra confederazione ripete sui tavoli nazionali e che apprezziamo con soddisfazione siano state recepite”, dichiara il Coordinatore di Confartigianato Impianti Simone Verdelli.
Il Decreto di proroga apporta anche una importante modifica all’allegato II del DM 1° settembre 2021, permettendo l’esonero dalla frequenza del corso per i soggetti che alla data del 25 settembre 2022 (entrata in vigore del DM) abbiano svolto attività di manutenzione o controllo periodico da almeno tre anni. Questo permetterà a questi soggetti di accedere direttamente all’esame di valutazione.
La modalità di valutazione dei requisiti verrà definita con un prossimo decreto del direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, antincendio ed energetica, tenendo conto dell’esperienza maturata e delle qualificazioni e/o certificazioni volontaria acquisite.
La modalità di valutazione dei requisiti verrà definita con un prossimo decreto del direttore centrale per la prevenzione e la sicurezza tecnica, antincendio ed energetica, tenendo conto dell’esperienza maturata e delle qualificazioni e/o certificazioni volontaria acquisite.
“Anche se la richiesta di Confartigianato era di esentare dagli esami le imprese attualmente già attive sul mercato della manutenzione degli impianti antincendio (abilitate ai sensi della lettera g) del D.M. 37/08), siamo riusciti ad ottenere comunque una semplificazione molto importante all’interno di una normativa nuova e complessa – chiude Verdelli – anche in questo caso a tutela delle imprese e dei loro dipendenti che già operano nel settore a pieno titolo da anni”.
Info: simone.verdelli@artigianiarezzo.it – Tel. 0575314282