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Contributi MISE per le attività di commercio al dettaglio. Definite le modalità operative

I commercianti maggiormente colpiti durante l’emergenza Covid potranno presentare le domande dal 3 al 24 Maggio 2022


Dal 3 al 24 Maggio i commercianti potranno presentare domanda per richiedere contributi a fondo perduto a sostegno di quelle attività che sono state maggiormente colpite durante l’emergenza Covid.

Il “Fondo per il rilancio delle attività economiche” è finalizzato alla concessione di aiuti in forma di contributo a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.

Il fondo è stato istituito dal decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 (articolo 2) per contenere gli effetti negativi derivanti dalle misure di prevenzione e contenimento adottate per l’emergenza Covid-19 e prevedere specifiche misure di sostegno per i soggetti maggiormente incisi.

Il fondo ha una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022.

Al fine di usufruire del contributo in esame è richiesta la sussistenza delle seguenti condizioni:

  1. ricavi 2019 non superiori a € 2 milioni;
  2. riduzione del fatturato 2021 non inferiore al 30% del fatturato 2019 (rilevano i Ricavi ex art. 85, co. 1, lett. a) e b), TUIR);
  3. che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, identificate dai seguenti codici ATECO:

  • 47.19 Commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
  • 47.30 Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
  • 47.43 Commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati
  • 47.5 Commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
  • 47.6 Commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
  • 47.71 Commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
  • 47.72 Commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
  • 47.75 Commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
  • 47.76 Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
  • 47.77 Commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
  • 47.78 Commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
  • 47.79 Commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
  • 47.82 Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
  • 47.89 Commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
  • 47.99 Altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi o mercati

Per fruire del beneficio, è inoltre richiesto che, alla data di presentazione della domanda, l’impresa interessata debba:

  • avere la sede legale / operativa in Italia e risultare regolarmente costituita, iscritta e “attiva” al Registro Imprese per una delle attività sopra elencate;
  • non essere in liquidazione volontaria / sottoposta a procedura concorsuale con finalità liquidatorie;
  • non essere già “in difficoltà” al 31.12.2019 (art. 2, punto 18, Regolamento UE n. 651/2014, fatte salve eccezioni previste dalla disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato);
  • non essere destinataria di sanzioni interdittive (art. 9, comma 2, lett. d), D.Lgs. n. 231/2001).

L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto, nei limiti delle risorse finanziarie stanziate per l’intervento agevolativo, ai sensi dalla Sezione 3.1 del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19».

Il ristoro è calcolato applicando una determinata percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e quello del 2019. Le aliquote

  • 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
  • 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
  • 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate dalle ore 12.00 del 3 maggio 2022 e sino alle ore 12.00 del 24 maggio 2022, esclusivamente tramite la procedura informatica.

L’indirizzo sarà comunicato sul sito del MISE con congruo anticipo prima dell’apertura dello sportello.

NOTA BENE: L’ordine temporale di presentazione delle domande “non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse” (non è un click-day).

IMPORTANTE: le risorse finanziarie stanziate sono ripartite tra le imprese aventi diritto all’agevolazione. Qualora le risorse stanziate (€ 200 milioni) risultino insufficienti a soddisfare tutte le richieste ammissibili, il contributo sarà proporzionalmente ridotto tra i soggetti interessati.

Info: bandi@artigianiarezzo.it – Tel. 05753141



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