Dal 15 Maggio aperto lo sportello per accedere al finanziamento. Nella news tutte le informazioni e le modalità per richiedere l'agevolazione
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha attivato un nuovo bando di interesse per le imprese della filiera del legno.
In particolare il bando è destinato a promuovere lo sviluppo delle certificazioni di gestione forestale sostenibile e gli investimenti per la vivaistica forestale, nonché la creazione ed il rafforzamento di imprese boschive e di imprese della filiera della prima lavorazione del legno, attraverso l’incremento del livello tecnologico e digitale delle imprese e la creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio.
Il bando ha una dotazione finanziaria di 25.000.000 Euro dei quali 5.000.000 destinati alle imprese della vivaistica forestale e 20.000.000 alle imprese boschive e della prima lavorazione del legno. Di questi ultimi il 60% è riservato alle micro, piccole e medie imprese e di questi il 25% è destinato alle micro e piccole imprese.
Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da Invitalia (Soggetto gestore) pena l’invalidità e l’irricevibilità, a partire dalle ore 12.00 del giorno 15 Maggio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 10 Luglio 2025.
BENEFICIARI
Per le imprese boschive e della filiera della prima lavorazione del legno, beneficiarie delle agevolazioni sono le imprese, operanti sull’intero territorio nazionale che erogano servizi di supporto per la silvicoltura con nuovo codice ATECO 2025 02.20, limitatamente alle attività di Abbattimento di alberi e Produzione di tronchi (tondame) per industrie del settore (industrie manifatturiere forestali) e 02.40.00, limitatamente all’attività di Trasporto di tronchi all’interno di aree forestali che operano nella filiera della prima lavorazione del legno.
Gli altri ATECO di riferimento sono 16.11 Taglio e piallatura del legno, 16.12 Lavorazione e finitura del legno, limitatamente alle attività di alesatura, tornitura, fresatura, brocciatura, levigatura (spianatura), smerigliatura, lucidatura, giuntatura, eccetera del legno, essiccazione (stagionatura) del legno e di impregnazione e trattamento chimico del legno, 16.21 Fabbricazione di fogli da impiallacciatura e di pannelli a base di legno.
Non sono in ogni caso ammesse le imprese che esercitano le attività sopra indicate per la produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici.
SPESE AMMISSIBILI
La misura sostiene la realizzazione di programmi di investimento funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale dei processi produttivi e alla creazione di sistemi di produzione automatizzati lungo la catena produttiva, dai sistemi di classificazione qualitativa ai sistemi di incollaggio. Tali programmi sono costituiti da investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali relative a:
- mezzi mobili e attrezzature per utilizzazioni forestali, ad esclusione dell’acquisto di attrezzature minute, di consumo e motoseghe;
- mezzi mobili, macchinari, impianti ed attrezzature per la lavorazione del legno;
- software e hardware strettamente funzionali all’evoluzione tecnologica e digitale del processo produttivo.
Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono essere:
- coerenti e funzionali all’attività d’impresa e a servizio esclusivo dell’iniziativa agevolata;
- contabilizzate nel rispetto delle normative contabili e fiscali di riferimento;
- pagate tramite uno o più conti correnti ordinari intestati all’impresa con modalità che consentono la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura o ricevuta.
Non sono ammesse le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese notarili, quelle relative a imposte, tasse, scorte, nonché le spese finalizzate alla produzione di prodotti utilizzabili a fini energetici. L’IVA è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile. Non sono, altresì, ammissibili singoli beni di importo inferiore a 500 euro, al netto di IVA, e i costi relativi a commesse interne.
I programmi di investimento devono prevedere spese ammissibili di importo non inferiore ai 50.000 € e non superiore a 600.000 € ed essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per “data di avvio” si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile e devono essere ultimati entro 12 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per “data di ultimazione” si intende la data relativa all’ultimo titolo di spesa ammissibile.
AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE
Le agevolazioni assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato e sono concesse con diverse modalità. Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis e possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, anche de minimis, nei limiti previsti dalla disciplina europea in materia di aiuti di Stato di riferimento.
Per saperne di più è necessario compilare il form di seguito o contattare lo 05753141