Lunedì 18 Gennaio 2021 si è svolta la prima riunione della neoeletta Consulta provinciale delle categorie di Confartigianato, guidata dal nuovo Presidente Pierluigi Marzocchi e dal Vice Presidente Fabrizio Piervenanzi.
Oltre a Marzocchi e Piervenanzi (presidenti delle Federazioni Benessere e Alimentazione), erano presenti anche i Presidenti di categoria eletti a rappresentare le istanze dei settori categoriali ovvero Roberto Carria (Autoriparazione), Leonardo Fabbroni (Legno Arredo), Giordano Cerofolini (Edilizia), Simone Bolgi (Impianti), Luca Parrini (Orafi), Pietro Fabbroni (Artistico), Luca Fiorini (Meccanica), Alessandro Caneschi (Servizi e Terziario), Giacomo Cariulo (Comunicazione), Giordano Frangipani (Moda) e Alessandro Tani (Trasporti).
Presenti anche Laura Paffetti (Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori), Erminia Romagnoli (Presidente del Gruppo Donne Impresa) e Maurizio Baldi (Presidente nazionale grafici e Presidente regionale della Consulta regionale delle categorie).
I lavori, coordinati dai funzionari del Settore Categorie e Mercato Marco Bacci, Francesco Meacci, Paolo Frusone, Gigliola Fontani, Simone Verdelli, Manuela Boncompagni, Elena Bucefari e Giacomo Magi, hanno consentito la stesura di alcuni capi saldi sui quali strutturare le priorità di intervento che rispondano alle reali esigenze della base associativa categoriale, rappresentata dalle 35 articolazioni di mestiere che vedono impegnati quasi 300 imprenditori nella veste di dirigenti.
Digitalizzazione e innovazione, valorizzazione della manualità artigiana, credito, finanza agevolata e ristori, formazione finalizzata all’occupazione dei giovani nel mondo del lavoro, lotta all’abusivismo, detassazione e sburocratizzazione delle procedure sono le priorità sulle quali verte il programma attività elaborato per l’anno 2021, che dovrà necessariamente essere potenziato visto il perdurare della drammatica crisi sanitaria ed economica dovuta al Covid19.
Inoltre, Struttura e Dirigenti hanno ritenuto necessario raddoppiare lo sforzo per garantire risposte adeguate visto il momento, con particolare attenzione al miglioramento della comunicazione delle varie azioni, istanze ed attività, non solo a beneficio della base associativa rappresentata (e non solo), ma rivolgendosi principalmente ad Enti, Istituzioni e a tutti gli interlocutori politico-istituzionali sui vari livelli.
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