Confartigianato Orafi alla mostra Jewellery & Gem World di Hong Kong
Progetto pilota di Confartigianato per sostenere la partecipazione delle aziende aretine di filiera al più importante evento internazionale del settore orafo
A pochi giorni dalla conclusione di VicenzaOro le imprese di Confartigianato Orafi sono già impegnate nella preparazione del prossimo evento previsto nel calendario fieristico di settembre. Si tratta della mostra Jewellery & Gem World che si svolgerà ad Hong Kong dal 17 al 21 Settembre.
“Con oltre 3.000 espositori – spiega il coordinatore di Confartigianato Orafi, Paolo Frusone – la fiera rappresenta il principale evento promozionale per il settore oreficeria e gioielleria a livello mondiale. Hong Kong è storicamente il più importante hub commerciale della macro-area geografica dell’Asia e del Pacifico, quindi gioca un ruolo fondamentale non solo per l’export verso la Cina, ma anche per i mercati del Sud-Est asiatico, dell’India, del Giappone, dell’Australia fino agli Stati Uniti ed ai Paesi del Sud America. Nel corso del 2024 l’export del gioiello italiano verso Hong Kong ha superato il valore di 600 milioni di euro e rappresenta circa il 4% dell’export nazionale di settore. Tale percentuale supera il 10% del totale se consideriamo i Paesi dell’area geografica dell’Asia e del Pacifico senza considerare Stati Uniti e Sud-America”.
La piattaforma fieristica di Hong Kong assume particolare importanza soprattutto alla luce dei grandi cambiamenti che stanno caratterizzando lo scenario economico internazionale negli ultimi mesi. La politica dei dazi dell’amministrazione Trump, il perdurare dei conflitti bellici in Ucraina ed in Medio Oriente hanno determinato un clima di incertezza che sta frenando gli scambi internazionali e sta mettendo in discussione tutti gli equilibri commerciali tra i Paesi del mondo.
“Proprio per questo è fondamentale a nostro parere – sottolinea Frusone – allargare gli orizzonti strategici delle imprese aprendo nuovi canali di traffico con i Paesi che non figurano ai primissimi posti tra i nostri tradizionali mercati di sbocco. In quest’ottica – continua Paolo Frusone – Confartigianato Orafi ha deciso di proporre nei mesi scorsi alle imprese associate l’adesione al progetto pilota denominato “Jewellery and Tech Made in Tuscany for Asian Markets”, studiato per sostenere attraverso il bando Internazionalizzazione della Regione Toscana le imprese che esporranno alla fiera di Hong Kong“.
La partecipazione italiana a questo importante appuntamento risulta ancora bassa: i dati riportano sui 3000 espositori, circa 100 imprese italiane, di cui circa 30 aretine.
“Il progetto ha registrato l’adesione di 6 aziende di cui 4 imprese orafe (Diana, Family Gold, Fancy e Fantasy) e 2 imprese del settore tech (Italfimet e Riacetech). Le imprese – racconta Frusone – sono state assistite nella presentazione della domanda di contributo da parte dei funzionari dell’Area Finanza Agevolata di Confartigianato. Il progetto ha previsto la realizzazione di una vetrina digitale con i profili aziendali delle imprese partecipanti e lo svolgimento di un’importante azione di marketing internazionale da parte dell’agenzia di Temporary Export Manager, Comark per la ricerca di clienti su alcuni mercati target dell’area asiatica (Hong Kong, Corea del sud, Giappone, Indonesia e Vietnam) che si protrarrà fino alla prossima edizione della fiera di Vicenza del Gennaio 2026”.