Codice del Commercio. Rete Imprese Toscana “Diritto di vendita su aree pubbliche solo per chi ha requisiti”
Rete Imprese Toscana, data l’imminente revisione del Codice del Commercio Regionale e l’ipotesi di introdurre, nello stesso, nuove disposizioni atte a regolamentare la partecipazione di soggetti privati a qualsiasi titolo (hobbisti, scambisti, vintage, dell’ingegno, ecc), ribadisce in un documento inviato alla Regione Toscana che il diritto all’attività di vendita su aree pubbliche e private ad uso pubblico (con specifico riferimento a quelle individuate dall’art. 29 ovvero mercati, fiere, fiere promozionali e manifestazioni commerciali a carattere straordinario) sia riservato ai soli soggetti che abbiano i requisiti professionali previsti dalle normative vigenti in materia di commercio e artigianato.
Una richiesta che trova fondamento nella necessità di garantire alle imprese un contesto concorrenziale corretto e leale in cui operare e, di conseguenza, nella necessità di contrastare l’abusivismo e l’evasione fiscale in qualsivoglia modo questi si manifestino, ivi compreso l’uso improprio delle disposizioni inerenti le manifestazioni a carattere straordinario e l’abuso che viene fatto da un crescente numero di soggetti privati che, con titolo e modalità improprie, partecipano alle stesse.
Nei prossimi giorni Il Consiglio Regionale dovrebbe esprimersi a tale riguardo.