Confartigianato Impianti sta denunciando l’abuso di posizione dominante da parte del gruppo Enel in merito alla campagna pubblicitaria che ha massicciamente invaso i media nelle ultime settimane relativa alla possibilità di acquistare una caldaia a condensazione, pagandola con rate bimestrali in bolletta, attraverso un finanziamento concesso dai partner finanziari di Enel Energia.
Nella segnalazione inviata all’Antitrust dal Vice Presidente della Camera On. Rizzetto viene sottolineata la posizione di Confartigianato ovvero che ENEL fino al 1999 fosse monopolista statale del settore ed attualmente il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano ne sia l’azionista di riferimento, con una quota del 31%, la nota rileva che “Enel spa attraverso la proposta commerciale in questione stia gravemente approfittando della propria posizione di vantaggio sul mercato per conquistare e fidelizzare nuovi clienti, in danno agli altri operatori del settore” e che “il servizio proposto all inclusive danneggia gli installatori e i fornitori di caldaie presenti sul mercato italiano cui viene progressivamente sottratta la fascia del mercato dei privati, poiché gli stessi non hanno alcuna forza né possibilità competitiva nei confronti del gruppo Enel”.
Nel ritenere che “la campagna commerciale in questione violi le norme in materia di concorrenza, poiché è evidente che Enel spa sfrutta la propria posizione dominante per inserirsi in un nuovo mercato, impedendo ai concorrenti del settore di potere operare. Tale condotta sleale è da ritenersi ancora più grave se si considera che lo Stato, attraverso il Ministero dell’economia e delle finanze, è azionista di riferimento di Enel spa, dunque, seppure indirettamente, lo stesso contribuisce a falsare il libero gioco della concorrenza attraverso la campagna commerciale in questione”.