Bolletta elettrica: torna l’aliquota ASOS per le imprese

Dal 1° ottobre 2025 è tornata in bolletta la componente tariffaria ASOS (spesa per oneri generali di sistema) variabile per le forniture di energia elettrica in bassa tensione con potenza disponibile superiore a 16,5 kW.

L’agevolazione prevista dal Decreto Legge n. 19/2025, in vigore dal 1° aprile al 30 settembre 2025, è giunta a scadenza lo scorso 30 settembre. Durante tale periodo, la quota variabile della componente ASOS era stata azzerata per le utenze interessate.

La componente ASOS, inclusa negli oneri generali di sistema, finanzia le fonti rinnovabili e assimilate ed è composta da più voci, tra cui una quota calcolata sui consumi (€/kWh). Con la fine dell’agevolazione, questa quota è stata ripristinata al valore precedente, pari a 0,042284 €/kWh (IVA esclusa). Di conseguenza, le imprese potrebbero riscontrare un incremento tra le bollette di ottobre (consumi di settembre, ancora agevolati) e quelle di novembre, riferite ai consumi di ottobre non più soggetti allo sconto.

A titolo esemplificativo, con un consumo di 1.000 kWh al mese, l’incidenza della sola quota variabile ASOS è pari a circa 42 euro mensili, oltre IVA.

Si ricorda che gli oneri di sistema non sono determinati dal fornitore di energia, ma sono stabiliti dall’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Confartigianato è al fianco delle imprese: per chiarimenti sull’impatto della componente ASOS, per l’analisi della bolletta o per una valutazione dei costi energetici, le imprese possono rivolgersi alle sedi Confartigianato o allo Sportello Energia, per ricevere assistenza e supporto qualificato.

Confartigianato continua inoltre a sollecitare il Governo per una revisione degli oneri generali di sistema, affinché non gravino in modo sproporzionato sulle micro e piccole imprese.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il referente dello Sportello Energia Simone Verdelli Tel.0575314282 – simone.verdelli@artigianiarezzo.it