Le associazioni degli autotrasportatori sono insorte contro i divieti di circolazione dei veicoli pesanti superiori a 7,5 tonnellate istituiti dalle Prefetture di undici Regioni italiane per la nevicata di lunedì 11 febbraio 2013.
Il provvedimento è stato diramato quando già molti camion erano in viaggio ed ha provocato danni all'intera economia.
Big Snow, ossia la nevicata che lunedì 11 febbraio 2013 ha interessato una vasta area del Centro Nord Italia, anche a bassa quota, è riuscito a compiere un piccolo miracolo: la convergenza delle posizioni delle associazioni degli autotrasportatori nei confronti di un provvedimento.
Il provvedimento in questione è il divieto di circolazione ai veicoli superiori a 7,5 tonnellate in undici Regioni italiane, "consigliato" dal ministero dei Trasporti ai Prefetti ed adottato immediatamente da questi ultimi in tutte le provincie interessate. Così, migliaia di camion sono rimasti nei piazzali o, se sorpresi in viaggio, sono stati dirottati nei punti di stoccaggio previsti dal "Piano neve 2012-2013".
Già nella tarda mattinata, oltre che la neve fioccavano anche le proteste ufficiali delle associazioni contro il provvedimento e le modalità con cui è stato preso. Unatras rileva che "Le ordinanze prefettizie sono scattate nella tardissima serata del 10 febbraio quando, non solo era stata effettuata la programmazione del lavoro ma addirittura i mezzi erano già in circolazione e quindi sono stati costretti in alcuni casi a rientrare, in altri sono rimasti bloccati nelle proprie sedi".
A questo danno si aggiunge anche la beffa perché, prosegue Unatras "In molte delle regioni allertate, non si intravedeva neppure un fiocco di neve e quindi, si sarebbe potuta tranquillamente effettuare la distribuzione delle merci. Informazioni di tale rilievo non possono essere diramate all'ultimo istante – ammonisce l'unione – anche perché le previsioni meteo sono conosciute con un margine di anticipo sicuramente maggiore rispetto alle ordinanze dei Prefetti. E Comunque, nei casi estremi bisogna comunicare i provvedimenti attraverso i mezzi di massa, come i telegiornali, ma anche tramite le stesse associazioni di categoria. Infine, i camion che trasportano generi di prima necessità e che hanno a bordo le necessarie dotazioni invernali dovrebbero essere esenti dai divieti, con indicazioni uniformi di tutte le Prefetture.
"Piuttosto che mettere in campo i normali strumenti di pulizia delle strade – conclude Unatras – si preferisce impedire la circolazione dei mezzi pesanti ed impedire quindi il normale svolgimento delle attività di un settore che garantisce il trasferimento della quasi totalità delle merci".