Arriva il Premio “Maestro del Made In Italy”
Confartigianato promuove il riconoscimento rivolto agli imprenditori che tramandano e valorizzano le eccellenze produttive italiane
È stato istituito il nuovo concorso premio “Maestro del made in Italy”, promosso dalla Fondazione “Imprese e competenze per il made in Italy”. Il riconoscimento mira a valorizzare gli imprenditori che si sono distinti nella trasmissione del sapere e delle competenze nei settori chiave dell’eccellenza italiana: dall’alimentare alla moda, dal design all’aerospazio, fino a turismo, IT, energia, biomedicale.
All’interno del Decreto del 16 aprile 2025 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 112 del 16 maggio 2025, è possibile consultare i contenuti del regolamento che disciplina i requisiti e le modalità per l’assegnazione del prestigioso premio. Anche Confartigianato promuove la partecipazione alle candidature, per destinare questo prezioso riconoscimento agli imprenditori del territorio.
Il premio vuole essere un simbolo concreto dell’impegno dello Stato nella valorizzazione di quelle figure che, attraverso la formazione, l’innovazione e la continuità aziendale, tengono vivo il patrimonio culturale, tecnico e creativo del nostro Paese. Dedicato a chi ha saputo combinare l’esperienza imprenditoriale con una visione educativa, il riconoscimento si propone di far emergere modelli virtuosi nei principali settori industriali, artigianali e creativi.
L’assegnazione del premio è affidata alla Fondazione “Imprese e Competenze per il Made in Italy”, che ogni anno seleziona i vincitori sulla base di un regolamento interno. L’obiettivo è restituire un’immagine completa e dinamica della varietà del tessuto produttivo nazionale.
Criteri per la candidatura
La candidatura degli imprenditori può essere proposta da associazioni di categoria, Camere di commercio, fondazioni impegnate nella promozione del Made in Italy e dagli Istituti tecnologici superiori (ITS), che hanno un ruolo centrale nel raccordo tra scuola e impresa. Per essere considerati ammissibili, i candidati devono essere cittadini italiani, titolari di un’impresa attiva e registrata da almeno cinque anni, con una sede operativa stabile in Italia e senza delocalizzazioni in Paesi extra-UE nel quinquennio precedente. Le imprese con più di 50 dipendenti dovranno inoltre essere in regola con l’obbligo di presentazione del rapporto biennale sulla situazione del personale, a garanzia dell’impegno verso la parità di genere.
La documentazione richiesta per la candidatura prevede:una descrizione dettagliata dell’imprenditore e della sua impresa, corredata da un curriculum vitae e da una relazione motivazionale che evidenzi le attività svolte in favore della formazione e del coinvolgimento delle nuove generazioni. L’attenzione è rivolta in particolare alla qualità e alla continuità di queste attività, alla loro diffusione sul territorio, agli investimenti sostenuti per la formazione e al tasso di occupabilità dei partecipanti nei settori di riferimento. Saranno valutate positivamente anche le collaborazioni con enti formativi come scuole, ITS e università. Costituiscono elemento di premialità ulteriore le iniziative legate alla promozione del Made in Italy in ambito nazionale o internazionale, la capacità di trasferire conoscenze su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità, nonché il possesso della certificazione di parità di genere.
L’esito della selezione verrà pubblicato sul sito della Fondazione, al termine del processo di valutazione condotto da un Comitato di esperti e da una Giuria. Il conferimento ufficiale del premio avverrà in occasione della Giornata Internazionale del Made in Italy, un evento simbolico che celebra l’identità produttiva e creativa del nostro Paese.
Per ulteriori dettagli è possibile scrivere a info@artigianiarezzo.it oppure telefonare al numero 0575 3141.