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5 Conto Energia, le novità del Testo definitivo

13 Luglio 2012
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I Ministri dello Sviluppo Economico Corrado Passera, dell’Ambiente Corrado Clini e dell’Agricoltura Mario Catania hanno firmato il decreto ministeriale che definisce i nuovi incentivi per l’energia fotovoltaica (cd. Quinto Conto Energia). Il Decreto ministeriale sarà pubblicato a breve sulla Gazzetta Ufficiale.

Le modalità di incentivazione disciplinate dal Decreto si applicheranno decorsi 45 giorni solari dalla data di pubblicazione della deliberazione della AEEG che dovrà individuare la data in cui il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi raggiungerà 6 miliardi di euro.

Come noto, durante l’iter di approvazione, il Decreto ha subito delle modifiche rispetto alla Bozza iniziale (cfr Circolare Prot. 485) dopo i pareri della Autorità per l’Energia Elettrica e Gas, della Conferenza Unificata tenutasi lo scorso 6 giugno, e di specifiche mozioni Parlamentari e di suggerimenti di Associazioni di categoria, cosi come dichiarato dallo stesso Ministro Passera.

Sono state effettuate delle migliorative tra cui:

Un ampliamento del budget di spesa (700 milioni di euro);Modifiche delle procedure per l’iscrizione ai registri;L’innalzamento delle soglie di accesso ai registri per tutte le categorie rilevanti. In particolare, per il fotovoltaico, vengono esentati dai registri gli impianti a concentrazione, quelli innovativi e quelli realizzati da Amministrazioni pubbliche, oltre a quelli in sostituzione di amianto fino a 50 KW. Inoltre, sono esentati gli impianti tra 12 e 20 KW che richiedono una tariffa ridotta del 20%;Un premio per gli impianti fotovoltaici realizzati in sostituzione di coperture in amianto e per quelli con preponderante uso di componenti europei.

Di seguito riportiamo una sintesi del Decreto.

Entrata in vigore Le modalità di incentivazione disciplinate dal presente decreto si applicano decorsi 45 giorni solari (anziché 30 gg, come voleva la bozza iniziale).dalla data di pubblicazione della deliberazione della AEEG che dovrà individuare la data in cui il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi raggiungerà 6 miliardi di euro. Tetto di spesaPartendo da un tetto di 6 miliardi di euro, annualmente verranno incentivati impianti ancora per una spesa di 700 milioni di euro (tetto alzato rispetto ai 500 milioni previsti dalle bozze).TransitorioIl DM 5 maggio 2011 (IV Conto Energia) continua ad applicarsi: a) ai piccoli impianti e agli impianti di cui ai Titoli III e IV del medesimo decreto che entrano in esercizio prima della data di entrata in vigore del V Conto Energiab) ai grandi impianti iscritti in posizione utile nei registri e che producono la certificazione di fine lavori nei termini previsti; c) agli impianti realizzati su edifici pubblici e su aree delle amministrazioni pubbliche, che entrano in esercizio entro il 31 dicembre 2012.Cessazione Decreto Il presente decreto cessa di applicarsi, in ogni caso, decorsi trenta giorni solari dalla data di raggiungimento di un costo indicativo cumulato di 6,7 miliardi di euro l’anno.Accesso diretto ai meccanismi di incentivazioneL’accesso alle tariffe incentivanti è stato modificato rispetto alla versione precedente della bozza di decreto cosi come segue: (era previsto l’obbligo di registro per tutti gli impianti con P>12 kW)Accedono direttamente alle tariffe incentivantia) impianti fotovoltaici di potenza fino a 50 kW realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto; b) impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 12 kW, ivi inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che comportano un incremento della potenza dell'impianto non superiore a 12 kW;c) i potenziamenti che comportano un incremento della potenza dell'impianto non superiore a 12 kW ; d) impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi degli incentivi di 50 ML€; e) impianti fotovoltaici a concentrazione fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€; f) impianti fotovoltaici realizzati da Amministrazioni pubbliche mediante svolgimento di procedure di pubblica evidenza, fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 ML€; g) gli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW e non superiore a 20 kW, ivi inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che comportano un incremento della potenza dell'impianto non superiore a 20 kW, che richiedono una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti al registro.RegistriPer tutte le altre tipologie di impianto è previsto l’accesso alle tariffe incentivanti previa iscrizione in appositi registri, in posizione tale da rientrare nei limiti massimi di costo indicativo cumulato annuo degli incentivi cosi come segue:a) 1° registro: 140 milioni di euro; b) 2° registro: 120 milioni di euro; c) registri successivi: 80 milioni di euro a registro e comunque fino al raggiungimento del limite massimo del decreto (6,7 Mld/a)Procedura RegistriLa richiesta di iscrizione al registro è formulata al GSE dal soggetto titolare con la presentazione d



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