Associati
Da sempre la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, costituisce in assoluto uno fra gli eventi più qualificanti dell’anno per l’intera provincia aretina e non solo, in quanto diventa la vetrina ideale per la promozione di un comparto, qual’è appunto l’Artigianato artistico e tradizionale, che da sempre ha esercitato un peso preponderante nell’economia di questo territorio. In questo senso Confartigianato e CNA da anni supportano in maniera determinante l’Ente Mostra Valtiberina Toscana nella crescita promozionale dell’evento e nella ricerca di tutti quei valori di qualità ed eccellenza, che contraddistinguono la loro missione.Dopo le polemiche di questi giorni e una palese volontà di disimpegno da parte di alcuni Enti e Istituzioni, le Associazioni vogliono fare chiarezza “le nostre Associazioni – dicono i Presidenti Provinciali di Confartigianato e CNA Giovan Battista Donati e Andrea Sereni – non solo vogliono evitare la fine di una manifestazione tra le più qualificanti in assoluto dell’artigianato per ciò che riguarda l’intera Provincia, la Regione e non solo, ma vogliono continuare ad investire risorse e idee per potenziare questo evento, proseguendo il percorso iniziato alcuni anni fa e che ha portato il livello di questa manifestazione all’attenzione nazionale. La nostra volontà rimane quella di collaborare con tutti gli attori promotori dell’evento e in stretta sinergia con l’Ente Mostra che in questi anni ha sviluppato un lavoro incentrato sulla qualità dell’iniziativa, mantenendo un occhio attento ai bilanci”.“Confartigianato e CNA – continuano Donati e Sereni – hanno sempre creduto nel connubio tra artigianato di qualità, tipicità ed eccellenze del territorio, convinti che la vetrina di Anghiari di sposasse perfettamente con l’attaccamento e la valorizzazione del territorio, oltre che dimostrare una concreta vicinanza alle imprese in questo particolare momento di crisi economica. Investire in questo tipo di manifestazioni significa per noi diffondere la conoscenza della nostra realtà economica, culturale, artistica con costi contenuti e grandi risultati”.“Ed è per questo che – sostengono Donati e Sereni – diventa necessario e urgente trovare un momento di confronto tra gli Enti, le Istituzioni e le Associazioni promotrici della Mostra, attraverso la costituzione di un tavolo di coordinamento strategico, all’interno del quale condividere con chiarezza un programma di potenziamento e di crescita dell’evento, che possa trovare un rinnovato impegno di tutti e in tutti i sensi”
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