Secondo appuntamento con la scuola per genitori di Confartigianato Imprese di Arezzo venerdì 10 dicembre presso l’hotel Etrusco dove la scrittrice, psicologa e psicoterapeutaMaria Rita Parsi ha parlato di Onora il figlio e la figlia. “Vorrei dire che si tratta di un quarto comandamento bis” Ha spiegato la Professoressa durante le interviste, “da aggiungere all’onora il padre e la madre”. Una formula un po’ provocatoria già cara a don Oreste Benzi e che Maria Rita Parsi ha voluto affiancare al pensiero di Pericle che individua il segreto della felicità nella libertà e il segreto della libertà nel coraggio. Per questo la Parsi chiede ai genitori di avere “il coraggio della libertà di educare e di crescere se stessi per continuare a crescere ancora i bambini che hanno messo al mondo”. Un percorso duro e difficile, ma che rappresenta uno degli scopi più alti dell’esistenza. “Un buon genitore – ha continuato Maria Rita Parsi – deve essere anche un buon educatore. E per essere un buon educatore deve prendere coscienza che l’amore è fondamentale, ma non basta, perché servono anche formazione e informazione”. Elementi questi ultimi, resi necessari dall’attuale contesto dove la tecnologia “viaggia alla velocità della luce” e dove “un mondo virtuale corre parallelo a quello reale”. Le nuove generazioni, le cosiddette “native digitali”, conoscono e sanno utilizzare in maniera rapidissima supporti tecnologici che permettono contatti immediati e un vero e proprio“bombardamento di informazioni”, senza parlare della televisione, “un comitato di pietra” che “vomita immagini”. Per questo, un genitore-educatoredeve avere “gli strumenti per decodificare tutti i messaggi che arrivano”in modo da saper indirizzare ed educare i bambini “a contenere oppure a evitare certi messaggi così drammatici e forti”. I genitori secondo Maria Rita Parsi devono conoscere “meglio dei propri figli” tutte le tecnologie come per esempio internet, che “non è sempre un posto sicuro dove lasciar navigare i propri figli”. Da qui l’esigenza di scommettere sulla formazione, come nel caso della Scuola per genitori.Ancora una volta la lezione della Professoressa Parsi ha entusiasmato la platea trattenendo gli oltre 300 partecipanti, incollati alle sedie ben oltre l’orario di fine del suo intervento. Nella parte conclusiva della serata sono stati molti gli interventi dei genitori che testimoniano una sempre maggiore necessità di supporto, sostegno e incoraggiamento, elementi tutti che la Scuola per genitori continua ad assicurare.