“Il metodo di studio per avere successo nel lavoro e a scuola”: questo il titolo dell'ultimo incontro della “Scuola per genitori” di Confartigianato, che ha visto come relatore il professor Mario Polito, psicologo e pedagogista, già protagonista anche nelle precedenti edizioni della Scuola per Genitori.L'incontro è stato aperto dal direttore di Confartigianato Arezzo, Mauro Giovagnoli, che ha ringraziato tutti i genitori e gli sponsor per aver reso possibile l'edizione 2011-2012 della Scuola. “Il vostro impegno e il vostro entusiasmo – ha concluso Giovagnoli – ci confermano il successo di questa iniziativa e ci spingono a lavorare con determinazione per la prossima edizione, che è già in cantiere”.Poi la parola è passata al professor Mario Polito, filoso, psicologo e pedagogista, specialista nella relazione educativa fra insegnanti e alunni e fra genitori e figli, che ha particolarmente approfondito le tecniche di apprendimento e memorizzazione. Il tema della serata era di quelli coinvolgenti e così ciascuno in sala ha subito ripensato a quando sui banchi di scuola c'era lui (o lei) e al tipo di studente che è stato. Polito parte da due pilastri dello studio: il metodo e la motivazione. “Se ci sono entrambi – dice – ci sarà il successo nello studio e se c'è successo si studia di più e meglio.”Ma chi studia di più e meglio? “Le femmine – afferma il professore – che per almeno un 10% più dei maschi riescono a prendere punteggi migliori. Questo – sottolinea – perchè hanno capito che lo studio è un'ottima chiave di emancipazione femminile.” Ma a parte il vantaggio di genere, dovuto al maggiore impegno, non vi sono differenze nel cervello fra un genio, come Einstein e ogni comune mortale. La differenza non sta nel cervello, ma nei collegamenti fra un neurone e l'altro. “Volete un genio? Fateli collegare tutti”. E ancora “Si deve diventare atleti della mente”. Ma non c'è bisogno di immagazzinare tutto, anzi, come diceva Talete, già ai tempi dell'antica Grecia “Insegna e apprendi il meglio”. Dal filosofo greco dell'antichità Polito passa a Eleanore Roosvelt “Il futuro appartiene a coloro che credono alla bellezza dei loro sogni” e a Martin Luther King, il leader nero dell'emancipazione razziale, che fu Nobel per la pace a soli 39 anni, con il celebre “I have a dream, we shall overcame one day” ossia “Io ho un sogno, noi vinceremo un giorno”. Ma quanto bisogna studiare? “Per una mente esperta – risponde Polito – occorrono almeno 10 mila ore, che significano 3 anni e mezzo di studio ad otto ore al giorno.” Ma per fare tutto questo occorre motivazione e stavolta Polito prende in prestito Don Milani: “Ai demotivati basta dare uno scopo”. Già, se si mette insieme il metodo, la motivazione, l'emozione e l'entusiasmo, ecco qua: si aprono le porte del successo. Garantito da Mario Polito, che con questo metodo, racconta, ha conquistato 3 lauree: Filosofia, Psicologia, Pedagogia.La serata si è svolta come di consueto all'Auditorium Pieraccini dell'ospedale di Arezzo. Sempre Polito, che è autore di numerosi libri, è stato poi potagonista della presentazione della sua ultima pubblicazione “Le virtù del cuore”, che si è tenuta sabato, 14 aprile alla libreria Edison di Arezzo, con la partecipazione di Lorenzo Luatti.
Il metodo per aver successo nel lavoro e a scuola Mario Polito spiega ai genitori come “motivare” i figli a studiare
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