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“Il contrabbasso ritrovato” Mercoledì 7 dicembre, ore 10.00 %u2014 AREZZO – Salone del Convitto Nazionale

1 Gennaio 2013
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Presentazione del restauro, promosso e finanziato dall'Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Imprese, da parte del liutaio Marco Nolli di Cremona dello strumento della fine del '700 in custodia alla Filarmonica Guido Monaco di Arezzo. Lezione-concerto del M° Petracchi, alla presenza di studenti del Liceo Artistico della provincia di Arezzo.Il contrabbasso datato 1797 era in dotazione all’Orchestra Stabile Aretina che alla fine degli anni ’70 è stata sciolta. Lo strumento venne affidato ad un fiduciario e da questo ad un giovane orchestrale che si prese carico di ricostituire la Filodrammatica e custodire il contrabbasso. Nel 1981 venne costituita al Filodrammatica sotto il nome di FILARMONICA GUIDO MONACO, nel 2006 il contrabbasso venne inserito in camera iperbarica per evitare che potesse subire ulteriori danneggiamenti nel tempo. All’inizio di questo anno Anap Confartigianato si è presa l’impegno di restaurare lo strumento musicale. Il Segretario e il Presidente nazionale ANAP hanno individuato un artigiano associato a Confartigianato e hanno commissionato il lavoro.Domani sera saranno quindi presenti oltre alle cariche provinciali di Confartigianato Arezzo anche il Segretario di Confartigianato Cremona e il Presidente dei Liutai. “Domani restituiremo questo splendido strumento alla città – Precisa il presidente provinciale Anap Arezzo Angiolo Galletti – strumento che gli esperti dicono emettere uno splendido suono, che richiama alla memoria i fasti di un recente passato. Il messaggio che vogliamo dare ai giovani musicisti aretini è quello di avere fiducia e mettere a disposizione della città le loro capacità e la loro passione” Marco Nolli nasce a Cremona, patria dei maestri liutai, ha studiato alla scuola STRADIVARI e si è perfezionato nella bottega del M° Scolari. La sua grande professionalità e bravura è testimoniata anche dai molteplici concorsi di liuteria italiani ed esteri vinti conseguendo numerosi premi e riconoscimenti artistici. Oggi i suoi strumenti sono acquistati da validissimi musicisti italiani e stranieri, poiché ne apprezzano le qualità artistico costruttive e acustiche. Oltre alla costruzione di Violini, Viole, Violoncelli, Contrabbassi, si dedica alla riproduzione di strumenti antichi e opere di restauro. Il Maestro Franco Petracchi sicuramente il contrabbassista che, sulla scia di grandi Maestri come Dragonetti, Bottesini, Caimmi, Mengoli, Billè, Prunner, Findeisen, Simandl, Nanny, ha rivoluzionato la tecnica del suo strumento.Il suo modo di interpretare, sintetizzare, formalizzare la tecnica del contrabbasso portandola a livello degli altri strumenti ad arco con concetti anche pianistici, è unico. Non esiste contrabbassista che abbia ricevuto più attenzioni e omaggi da parte di famosi compositori, opere che hanno avuto grande successo e rappresentano dei “pilastri” nella letteratura per contrabbasso



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