Gli auguri di Confartigianato Imprese Arezzo guardando al futuro tra crisi e ottimismo

Nel 2009 sono state tante le difficoltà derivate dalla crisi economica internazionale per il comparto artigiano, ma sono state tante anche le soddisfazioni che Confartigianato Imprese ha ottenuto in questo anno così difficile. Il 2009 ha rappresentato una svolta nel governo locale, viste le nuove amministrazioni insediatesi in molti comuni, la nuova amministrazione provinciale e il cambio al vertice di Banca Etruria. «L'anno appena conclusosi rappresenta una situazione in chiaroscuro – spiega il presidente di Confartigianato Imprese Arezzo, Giovan Battista Donati -. Molte delle nostre imprese infatti hanno dovuto fare i conti con una forte crisi, allo stesso tempo però non possiamo non ricordare come quest'anno sia stato quello dell'approvazione del Piuss, che non sarebbe potuto avvenire senza l'apporto di Confartigianato, quello dell'elezione a Sindaco di due nostri dirigenti (Monte San Savino, e Sestino) e di altri due nostri associati in importanti città della provincia di Arezzo (Bibbiena e Talla), quello dell'elezione a livello nazionale (Alimentari, Taxi, Legno e Arredo e Orafi) di alcuni dirigenti aretini e molti altri importanti risultati». Per il presidente Donati la crisi deve essere affrontata attraverso un pacchetto di iniziative a sostegno delle Piccole e Media imprese. In particolare: «Servono controlli a tutela del full made in Italy, ossia dei prodotti interamente fatti in Italia dalla A alla Z. Per questo va contrastata la concorrenza sleale, il lavoro nero e la contraffazione». Da parte sua Confartigianato si impegnerà a sostegno «della formazione, dell'internazionalizzazione e dell'innovazione». Tuttavia «le istituzioni devono garantire fondi adeguati destinati a queste cose». Inoltre serve un occhio di riguardo per «l'edilizia e le ristrutturazioni con particolare riferimento alla bioedilizia». Una delle note dolenti, sulle quali si lamenta Confartigianato e tutto il comparto delle Piccole e media imprese è quello dell'accesso al credito. Su questo fronte Donati preannuncia nuove iniziative – dopo quella del mutuo in oro – «sia per le nostre imprese che per i nostri dipendenti». Un altro filone sul quale Confartigianato ha già iniziato ad impegnarsi è quello riguardante la tutela ambientale. Dopo l'incontro di giugno intitolato «Efficienza energetica, i vantaggi concreti per le piccole medie imprese», a cui ha preso parte il sottosegretario allo Sviluppo economico Stefano Saglia, è giunta l'ora di «intraprendere con decisione questo percorso, partendo dalla bioedilizia». Ma come non ricordare gli eventi del Festival della Persona svoltosi lo scorso ottobre ad Arezzo? «È stata un' iniziativa che ha messo Arezzo sotto i riflettori nazionali, con esperti di tantissimi settori. Assieme alla “Scuola per genitori”, rappresenta un momento importante per riflettere non soltanto su come rendere le nostre aziende più competitive, ma anche su come rafforzare le basi sulle quali si sostengono, ovvero la famiglia e una società coesa ed equa». Se poi si guarda al futuro, il 2010 sarà l'anno nel quale verranno gettate le basi per le celebrazioni vasariane del 2011. Su questo punto «occorre tornare ai fasti di Piero della Francesca». Per questo sin da ora Confartigianato «farà il possibile per ottenere un ottimo successo delle celebrazioni». Anche se serve che l'Associazione venga tenuta in considerazione «sin dall'inizio della fase organizzativa in modo che possa giocare un ruolo da protagonista. Dopo tutto, basti vedere il contributo fondamentale che abbiamo dato per l'approvazione del Piuss, per capire di cosa siamo capaci. Progetti quali il Polo digitale, la Fraternita dei Laici e una parte dell'area delle caserme è stata partorita interamente proprio da noi. Concludo con una piccola digressione, con un ringraziamento per il lavoro svolto da tutti i dipendenti e dirigenti del sistema Confartigianato Imprese Arezzo, è solo con la collaborazione di tutti che si ottengono i migliori risultati».