"La sigla CEI rappresenta il Comitato Elettrotecnico Italiano che contiene precise indicazioni per i costruttori di apparecchiature, tra le quali i limiti di utilizzo da comunicare agli acquirenti delle lampade e che i Centri Estetici sono, quindi tenuti a rispettare – spiega Manuela Boncompagni, coordinatrice della Federazione Benessere di Confartigianato Imprese Arezzo – si tratta in particolare, del divieto di utilizzo delle apparecchiature UV da parte dei seguenti soggetti: persone che non abbiano compiuto i 18 annipersone che soffrono di scottature solaripersone che non riescono ad abbronzarsi oppure che non possono abbronzarsi senza scottarsi quando si espongono al solepersone che si scottano con facilità quando si espongono al solepersone che hanno predisposizione alle lentigginipersone che hanno più di 20 nei di qualsiasi dimensione sul corpopersone che presentano nei atipici cioè asimmetrici con diametro superiore a 5 mm con pigmentazione e bordi irregolaripersone che soffrono o che hanno sofferto in precedenza di tumore alla pelle o che sono ad esso predispostepersone con una storia familiare di melanoma
«La norma – precisa Manuela Boncompagni – indica inoltre che le esposizioni non devono superare la dose minima eritemica personale e che, nel caso in cui compaia un eritema dopo una qualsiasi esposizione, dovrebbero essere evitate ulteriori esposizioni per una settimana e poi il programma di esposizione andrebbe ripreso dalla fase iniziale. Gli apparecchi UV non devono essere usati senza il parere del medico se ci sono effetti imprevisti, quali il prurito, entro le 48 ore dalla prima sessione».
Confartigianato ricorda poi il «decalogo» per un'abbronzatura sicura.
Definire con l'estetista di fiducia il programma di abbronzatura in base al proprio tipo di pelleRiferire all'operatore i farmaci eventualmente assunti ed i topici applicati sulla pelle nelle ultime 48 oreValutare con attenzione la presenza di varici e couperoseNon utilizzare intensificatori dell'abbronzaturaIndossare sempre gli occhiali protettiviTogliere monili e gioielli che potrebbero provocare allergieLiberare la pelle da cosmetici e profumiTogliere le lenti a contattoRispettare la giusta distanza dai tubi fluorescentiBere acqua prima e dopo l'esposizione per compensare la perdita di liquidiDopo la seduta applicare cosmetici doposole per idratare e lenire la pelleLimitare il numero di trattamenti e comunque non sottoporsi a più di una seduta al giorno
Per qualsiasi dubbio o problema non esitare a consultare l'estetista: la sua professionalità ed esperienza sono al tuo servizio