A nove mesi dall'attivazione della centrale unica del soccorso stradale della «Sisa srl Soccorritori Aretini Associati» CNA e Confartigianato esprimono soddisfazione per i risultati ottenuti. Nato nel 2004 in Valdarno, il servizio si è allargato a macchia d'olio in tutto il territorio provinciale fino ad arrivare la settimana scorsa anche nella città di Arezzo, ultima «tessera mancante» nella provincia. Il servizio, tramite il numero verde 800.97.17.17 attivo 365 giorni all'anno e 24 ore su 24, garantisce, in sinergia con le forze dell'ordine, un soccorso stradale efficiente su tutto il territorio grazie alle ben 22 aziende associate. In caso di incidente o di auto in panne, sia che la richiesta giunga direttamente dal cittadino, sia che provenga dalle autorità, la centrale unica di soccorso è in grado di individuare e chiamare in pochi istanti il carro attrezzi più vicino. «Grazie a questo servizio – spiega Ivo Bobini dell'Unione Servizi alla Comunità di CNA – i vantaggi sono evidenti sia per le pubbliche autorità, che per il cittadino e gli operatori del settore. La Polizia, i Carabinieri e la Polizia Municipale possono godere di un servizio celere ed efficiente che consente di risolvere, con una semplice telefonata, problemi complessi come la richiesta multipla di carri attrezzi, che porterebbero via molto tempo, potendosi dedicare così ad altre attività. I cittadini, da parte loro, oltre che avere un soccorso più veloce, posso contare su prezzi equi e trasparenti, con una tariffa unica per tutta la provincia, ed hanno la garanzia di operatori altamente qualificati». «Siamo soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti – spiega Roberto Carria Presidente della Federazione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Arezzo – ma stiamo già guardando al futuro. Puntiamo ad allargare il nostro progetto anche in zone limitrofe alla nostra provincia, come il versante umbro della Valtiberina, la Valdichiana senese e il Valdarno fiorentino, appoggiandoci ad operatori locali per estendere il servizio. Stiamo lavorando anche per fornire servizi aggiuntivi in collaborazione con aziende locali, con il servizio taxi e imprese di facchinaggio per la rimozione di materiali dalla sede stradale legati agli incidenti. Insomma un servizio integrato nel nome della sicurezza stradale”.