Camera di Commercio: martedì 18 giugno in Confartigianato un primo incontro plenario fra le organizzazioni coinvolte

Vannetti, Confartigianato: stiamo lavorando per un programma serio e condivisoLa prossima settimana Confartigianato ospiterà il primo incontro plenario di confronto fra associazioni di categoria, professionisti, sindacati e consumatori presenti nel Consiglio Camerale.“Obiettivo dell’incontro – dichiara il Presidente di Confartigianato Ferrer Vannetti – è quello di verificare se vi siano le condizioni per un programma di lavoro serio e condiviso da proporre ai nuovi componenti degli organi camerali, ai quali spetterà comunque il delicato compito di condividerli nelle sedi ufficiali, metterli a punto, tradurli in provvedimenti ed iniziative concrete. Da diverse settimane siamo al lavoro assieme a tutte le Associazioni di categoria: non sono mancati seri e costruttivi contributi e siamo oggi in condizione di provare ad arrivare ad una sintesi condivisa. Tutte le organizzazioni hanno la responsabilità di ricercare questa sintesi, a partire dalle associazioni che saranno presenti con ampia rappresentanza nei nuovi organi: ma i confronti si stanno svolgendo con tutte le Organizzazioni che saranno rappresentate nel nuovo Consiglio. E’ doveroso contemperare il peso degli interlocutori, con la qualità delle idee, a prescindere da chi le propone. L’auspicio è quello di riuscire a definire tutti insieme le linee-guida che dovranno ispirare il lavoro dell’Ente camerale, evitando che il tutto si trasformi in un mero passaggio di consegne. Comunque una cosa è giusto sottolinearla: è la prima volta che il rinnovo degli organi è preceduto da un impegno programmatico così intenso e questo è un segno positivo di interesse ed attenzione. Abbiamo bisogno di concentrare gli sforzi e di darci obiettivi concreti e misurabili, come facciamo nelle nostre aziende e nelle nostre attività. E’ il tempo di fare delle scelte precise a sostegno delle imprese e dell’economia del territorio, consapevoli del fatto che la Camera di Commercio non ha né i mezzi né il potere di cambiare il corso dell’economia italiana ma può contribuire in modo concreto e fattivo a fornire alle imprese, ai lavoratori ed ai consumatori un segnale chiaro della volontà di impegnarci anche noi in questa direzione. Il vero cambiamento del quale c’è bisogno – conclude il Presidente di Confartigianato – ad Arezzo come nel resto del nostro Paese è iniziare a fare subito poche e concrete iniziative che veramente servano, evitando di perdere tempo prezioso mettendo da parte le velleità di protagonismo che troppo spesso finiscono col vanificare l’operato di chi agisce con la dovuta serietà.”