E’ stata l’occasione per un confronto a tutto tondo l’incontro Organizzato dal Comitato Comunale Aretino di Confartigianato Imprese, l’assessore alle attività produttive Michele Colangelo ed il Presidente della terza commissione consiliare sviluppo economico del Comune di Arezzo, Fabrizio Piervenanzi, sui temi dell’economia del territorio. Il Presidente Provinciale di Confartigianato, Giovan Battista Donati, ed il Presidente del Comitato Comunale Pier Paolo Chimenti, hanno affrontato le tematiche dell’economia aretina e dello sviluppo della città e hanno illustrato all’assessore le aspettative del mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa. Numerosi i temi trattati, che hanno spaziato dall’urbanistica al decoro urbano, fino agli interventi per garantire la sicurezza e la legalità, a quelli riguardanti il rapporto fra la pubblica amministrazione e le imprese, agli eventi fieristici, fino ad eventuali aree dedicate per il settore orafo, senza dimenticare gli aspetti della mobilità. “Accanto agli interventi di carattere urbanistico che hanno trasformato il centro storico della nostra città rendendolo più bello ed accogliente – ha sottolineato il presidente il Presidente del Comitato Comunale Pier Paolo Chimenti, è necessario progettare iniziative che lo rendano più vivo e vitale. Un tema questo sul quale si potrà raggiungere la massima efficacia solo attraverso la massima collaborazione tra tutte le categorie economiche, le istituzioni locali e cittadini. Accanto ad una progettualità condivisa – ha inoltre aggiunto Chimenti – sarà poi opportuno pensare ad appropriati incentivi per le imprese che si insediano nel centro storico o rinnovano, ad esempio, le vetrine e i locali. Un esempio in tal senso – ha spiegato il presidente del Comitato Comunale – può essere quello di ridurre le imposte per chi si impegna ad effettuare gli interventi oppure legare le agevolazioni agli investimenti effettuati in conto capitale o in conto interesse.”Analizzando più specificamente alcuni comparti, i dirigenti di Confartigianato hanno manifestato forti timori per la profonda crisi che ancora perdura nel settore edile. “Oltre alle conseguenze di tipo economico per le imprese e gli occupati, oltre che per l’indotto – ha sottolineato Il Presidente Provinciale di Confartigianato Giovan Battista Donatii – si corre il rischio, perdurando la situazione, che vengano indebolite le difese contro pericolose infiltrazioni della malavita.” Quanto alla pubblicazione sul Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana, del regolamento urbanistico del Comune di Arezzo, da parte di Confartigianato ne è stata sottolineata l’importanza, particolarmente in relazione al fatto che lo spirito del piano stesso è quello di limitare al massimo il consumo di nuovo territorio e di puntare sul riuso e sulla qualità dell’edilizia. “In corso di applicazione – ha aggiunto Donati – sarà poi necessario verificare se si riveleranno necessari dei correttivi ed eventualmente intervenire in tal senso.” Piena sintonia tra Comune e Confartigianato in relazione allo sportello unico per le imprese. “Si tratta di un processo – è stato sottolineato – che deve essere concluso realizzando il collegamento telematico per la trasmissione elettronica delle pratiche e con una forte accelerazione sulla semplificazione degli adempimenti a carico delle piccole imprese.” Passando al settore orafo, i dirigenti della categoria hanno colto l’occasione per ipotizzare l’opportunità, nel medio lungo termine, di pensare ad aree specifiche per concentrare le imprese del settore. “Da una simile soluzione – ha sottolineato – deriverebbero benefici in termini di operatività, con tutte le imprese della filiera produttiva e dell’indotto ravvicinate, sicurezza e ambiente, con minore impatto di traffico e una depurazione più efficace delle attività connesse alla lavorazione.” Sempre in relazione al comparto orafo, ma cogliendo opportunità anche sul piano turistico, si è poi prospettata l’opportunità di utilizzare gli eventi fieristici dell'oreficeria per organizzare appuntamenti che consentano ai buyers di vivere e conoscere la città, apprezzandone le bellezze artistiche e architettoniche, la qualità della vita e l’ambiente naturale circostante.Ultimo tema trattato: lo stato di attuazione del Piuss. A questo proposito l’assessore Colangelo ha sottolineato l’importanza dell’operato congiunto tra l’amministrazione e le categorie economiche ed ha messo in rilievo come il pregio dei progetti presentati, sia dal punto di vista urbanistico che dell’utilizzo delle opere, hanno consentito il pieno successo della città di Arezzo in relazione al bando regionale. “Adesso, però – ha aggiunto – questi progetti devono essere completati con piani gestionali concreti e sostenibili sul lato economico.” In proposito i rappresentanti di Confartigianato hanno confermato che l’associazione manterrà lo stesso spirito di collaborazione dimostrato in tutto il percorso precedente. “La piena condivisione di vedute e di impostazione dimostrate sia dall’ assessore Colangelo, sia dal presidente della commissione consiliare, Piervenanzi, soprattutto in relazione alla volontà di ascolto e di confronto con tutti i soggetti del territorio – hanno concluso Donati e Chimenti – è un segnale importante e di ottimo auspicio per il futuro. Da parte dell’associazione confermiamo piena collaborazione e totale disponibilità sia al confronto, che allo sviluppo delle progettualità, nel più completo rispetto dei ruoli, di chi propone e di chi decide”.
Arezzo, l’economia e lo sviluppo del territorio Confronto aperto fra Confartigianato, l’assessore alle attività produttive Colangelo ed il presidente della commissione sviluppo economico Piervenanzi
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